Autore Topic: Siracusa Catania.  (Letto 5135 volte)

Offline Nelson

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Re:Siracusa Catania.
« Risposta #15 il: 11 Dicembre 2016, 05:49:40 pm »
Mi associo a Marco Tullio e condivido il suo post.

Siracusa è una città bellissima. Quando posso, la rivedo volentieri e in tante occasioni ho accompagnato i miei ospiti sia italiani sia stranieri nei loro giri turistici. Visitare la Sicilia e non visitare Siracusa è come una contraddizione.

Detto questo e confermata la mia passione per la città, passiamo al calcio, che è un’altra cosa, infatti  Siracusa non ha mai avuto una diretta corrispondenza tra il prestigio della città e la tradizione calcistica. Questo poco importa, perché ogni squadra ha una storia, a prescindere dalla categoria, ma credo che i fatti di ieri siano inaccettabili e debbano essere rivisti con una lente di ingrandimento, per sottolineare quanto sia assurdo giocare una partita di calcio con un condizionamento ambientale di questo tipo. Direi la medesima cosa se tali fatti succedessero a Catania.

Io credo che il prepartita abbia condizionato i giocatori. Ovviamente il Siracusa sul campo non ha rubato nulla e ha meritato di vincere, perché non ci sono state irregolarità, né errori in mala fede né in buona fede. Il Catania non ha sfruttato le proprie occasioni e il Siracusa ha ottenuto il massimo con l’unica occasione possibile. Il calcio è bello anche per questo e vincere così non è un demerito. Insomma, per me la fortuna non esiste e vedo il calcio come un gioco (sul campo) in cui la capacità tecnica non può prescindere dal carattere, dalla generosità, dal collettivo e dal concetto di squadra. Quindi, la squadra meno attrezzata tecnicamente ha avuto l’occassione di vincere. Se non fosse così, il calcio sarebbe uno sport poco appassionante.
Dopo la premessa, riprendo la mia opinione su quanto è successo prima della partita. Io credo che questi episodi incidano e non poco, perché giocare in un contesto ostile, influisce sulla concentrazione e subire un condizionamento personale, aumenta lo stress. Gli errori sotto porta sono stati evidenti e certamente sono solo demerito dei giocatori, ma una minima parte può dipendere dall’ambiente e dallo stato d’animo dell’atleta, come quando il tennista non riesce ad accompagnare uno smash a causa del braccino.
Ma queste sono solo supposizioni, che potrebbero essere viste come mancanza di sportività e incapacità ad accettare la sconfitta, oppure scusanti o giustificazioni. Niente di tutto questo.
« Ultima modifica: 11 Dicembre 2016, 05:53:03 pm da Nelson »
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Offline Nelson

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Re:Siracusa Catania.
« Risposta #16 il: 11 Dicembre 2016, 06:08:36 pm »
Passiamo al campo. Credo che il Catania abbia giocato una buona partita, pur mancando alcuni giocatori importanti come Biagianti e le prime punte più efficaci. Le occasioni non sono mancate, ma purtroppo Di Grazia ha un sinistro che non vale quanto il destro (ci sta), Bucolo non è un tiratore e Mazzarani ha avuto poca lucidità nello sfruttare un’occasione unica. Certo, il buon Mazzarani farebbe bene a lamentarsi di meno, se i compagni sbagliano, perché poi come giustifica un errore di quel tipo, che oserei definire imbarazzante?
Passiamo a Parisi. Ne ho parlato tante volte, il ragazzo non è un terzino affidabile. Nelle giovanili era un esterno di centrocampo, che Rigoli in serie D schierava come esterno di difesa. Andava bene, ma per una squadra con ambizioni di promozione in serie B non può essere una prima scelta e ieri è stato evidente. Ma non è la prima partita in cui gli avversari organizzano il gioco da quelle parti. A chi non è d’accordo, dico che non importa quante volte i giocatori del Siracusa (o del Cosenza, nella trasferta precedente) siano passati da quelle parti, non è così che si analizza il ruolo dell'esterno di difesa. Quello che conta è puntare alla nostra catena di destra in ogni tentativo di ripartenza, nella ricerca dello spazio di gioco e nel tentativo di fare superiorità numerica. Ieri si notava palesemente, perché il Siracusa spostava il gioco da quella parte, evitando di cercare (e quindi anche lasciare) spazio dalla parte opposta. E comunque, basta una giocata come quella in occasione del gol per tirare le somme. Non è necessario vedere disastri per considerare una prestazione insufficiente. Se il Catania vuole essere più forte o continua a provare Di Cecco oppure cerca un esterno destro.

Su tutto il resto, ritengo (per dirla come il buon Pino) che la squadra stia migliorando palesemente. Gli errori nella scelta dei giocatori o nella lettura delle partite sono compensati da un gruppo che funziona e da un’idea di squadra solida. Su questo Rigoli è bravissimo e a me va bene così.
I ruoli da potenziare per giocarsi la promozione in serie B sono evidenti e questo è un buon segno, perché conoscere le potenzialità e i limiti della rosa giocatori è un buon punto di partenza per gennaio.
« Ultima modifica: 11 Dicembre 2016, 06:13:36 pm da Nelson »
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