... quindi ha preso la velina passatagli dal tatuato in cui non c'era mica scritta la formazione, no, quello lo faceva la buonanima, lui si limita ad indicare i tre o quattro che devono giocare sempre e per forza e lui da perfetto quaquaraquà si è allineato alla grande. 0
Pulvirenti, ha ancora tutta la mia stima per quello che è riuscito a costruire in pochissimo tempo in una realtà difficile come quella di Catania. Dimostri di essere veramente un grande imprenditore riconoscendo i suoi errori tornando su i suoi passi, non dico di richiamare la buonanima, sarebbe troppo anche per me, ma un ricciolone o equivalente non sarebbe male. Anche perché penso che ci sarebbe la fila per venire a Catania, dove anche se retrocedi con disonore non solo ti riconfermano, anzi ti promuovono.
"U mastru"
Nino...visto che sono tifoso e percio' non mi interessa e non mi e' mai piaciuto fare il consulente amministrativo e, ancora piu', non capendo di Spa, di AD e di prestanomi, credo , al di la' di tutti gli errori attribuibili alla societa', resta il fatto che a scendere in campo non sono ne Pulvirenti ne Cosentino. Come d'altronde non lo facevano la buonanima e il tuo ricciolone
fasulinu, ma undici ragazzotti in pantoloncini e che, piaccia o no, sono loro gli artefici indiscutibili di quello che succede in campo. Questo so di certo e a questo mi attengo nei miei commenti.
Oggi, dopo appena quattro giornate di campionato, se mi permetti di fare una considerazione personale, il piu' grande errore commesso dalla societa' e' stato l'aver affidato a Pellegrino, che , per carita', e' persona amabilissima e competente ma non e' in grado di gestire e allenare un gruppo che come obiettivo primario ha la pronta risalita in serie A. Ergo, e' compito nostro per tutto questo attenerci alla critica dei fatti che si succedono in campo lasciando da parte le sfere di interesse e di competenza esclusivi della societa'.
Per quanto riguarda la funzione di "gobbo" di Cosentino : credi davvero che le formazioni di qualunque squadra a qualunque latitudine siano opera ad esclusivo compito dell'allenatore ? Dacche' mondo e' mondo e' costume della societa' dare un occhio alla patrimonializzazione dell'organico di sua proprieta' compatibilmente con le esigenze tattiche e tecniche che l'allenatore intende mettere in campo.
Ieri ho visto gli highlights della partita e in verita' non mi sono parse scandalose le prove di Peruzzi , di Monzon e di Leto...confermo ancora una volta che l'equivoco Castro e' il deterrrente che maggiormente inficia l'assetto tattico della squadra....
e' kazzu cunfusu e i palloni nonostante qualche lieve miglioramento li controlla male.