Inizia la Juventus, rinnovata negli uomini, ma non nell'arroganza che ha sempre contraddistinto questa società. Sponsor eccellenti miriadi di deputati e senatori della repubblica italiana (tutto rigorosamente e volutamente in minuscolo) e per conoscenza quel signore del ministro della giustizia, l'amico fraterno di Della Valle, per intenderci. Ecco il testo del comunicato del CDA juventuno:
"Appare incomprensibile che il trattamento piu` severo sia stato riservato proprio alla Juventus, cioe` alla squadra che si e` mostrata piu` risoluta ad assumersi le proprie responsabilita` - fa sapere il Cda in una nota - modificando la propria organizzazione societaria e adottando un sistema di controllo e di prevenzione piu` severo ed efficace.
La sola ipotesi di retrocessione in Serie B con un`importante penalita` ha gia` determinato un notevole impatto negativo sul piano sportivo: la fuoruscita di alcuni campioni che hanno contribuito a determinarne in passato il successo sportivo della Juventus ha notevolmente indebolito il potenziale tecnico della squadra; questo fatto non si e` per altro verificato nelle altre societa` che hanno subito sanzioni minori. Inoltre, l` esclusione della squadra dalla massima divisione, la revoca degli ultimi due scudetti e la mancata partecipazione alle competizioni internazionali non comporterebbero solo una drastica riduzione dei ricavi, con serie conseguenze sul profilo patrimoniale della societa`, ma causerebbero anche, e soprattutto, un grave danno all` identita` stessa della Juventus che nel corso di oltre un secolo di vita ha contribuito a scrivere la storia del calcio italiano: una tradizione di eccellenza sempre viva e attuale, come dimostrano i ben nove giocatori bianconeri che hanno disputato la partita finale della recente Coppa del Mondo"
Della serie: "Lei non sa chi sono io!". Ma che fa scherziamo? La Juventus truccava partite e campionati e la mandiamo in serie B? Dopo tutti gli scudetti vinti, le partite vinte, i rigori regalati, gli arbitri ringraziati con i modelli Fiat più in vista, possono mai accettare di essere stati giudicati e puniti, peraltro in maniera blanda.
Il TAR, club della cui iscrizione faccio volentieri a meno.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"