Non siamo all'ufficialità del divorzio ma quasi.
E' chiaro che, svaniti i sogni europei e quindi la necessità di non turbare in nessun modo l'ambiente, a Catania realisticamente si sta incominciando a pensare al futuro. Ed è giusto che sia così, visto che le stagioni si programmano adesso, quando si ha la possibilità di farlo con calma, prevedendo per gli acquisti tante alternative, specie in una situazione di rinnovamento dirigenziale come quella che si prospetta.
Attendiamo adesso i prossimi passaggi che, ovviamente, tranne clamorosi colpi di scena, saranno conseguenziali. E speriamo che ciò avvenga quanto prima (non ultimo per la curiosità di conoscere chi saranno i nuovi collaboraori del Presidente).