Sono contento per lui e per voi....davanti a tanta umiltà non possiamo che promettervene solo uno di goal..uno solo ma al centro preciso, al 91°, possibilmente grazie ad un calcio di rigore stile Toni/Monaco...
Gaspare, Zamparini è fatto così, lo sai. Sanguigno, precipitoso, estemporaneo, non gli interessa di contare fino a mille prima di esprimersi. Alla vigilia del 04/04/04 disse che avremmo vinto 4-0. Quella previsione, ci portò fortuna. Magari si ripete anche quest'anno :P
Sul rigore di Paparesta sai come la penso ma comunque rispetto la tua opinione: per te, e per la totalità della tifoseria rossazurra, era simulazione. Dovreste però prendere atto che un metro al di là dell'intera area etnea, la popolazione italiana è ed era di diverso avviso. Sei abbastanza intelligente da capire che eventuali svarioni arbitrali sono solo futili argomenti di controversie e rimangono insolvibili. In un Catania Palermo, Ambrosi volò in area di rigore senza che le immagini avessero mai chiarito se a toccarlo fosse stato Aprile o il difensore. Un rigore che Ambrosi poi consegnò dolcemente nelle mani del portiere. In quella stessa gara Baronkiller fu graziato da giusta espulsione per aver tentato di spezzare le gambe a Bombardini. Insomma Gaspare, qui nessuno urlò allo scandalo. Ritornando al 2003, senza "l'errore" (tra parentesi "errore") di Paparesta, la gara sarebbe finita 1-0 per noi, malgrado Paparesta avesse tentato di pareggiare i conti con un altro "errore" nella nostra area. Ma Berti quel giorno fu grandissimo e la vittoria del Palermo ci sta tutta.
Quoto, approvo e sottoscrivo al 100%.
Aggiungo che se il 5-0 fu una vittoria fra due squadre che appartenevano ormai a campionati diversi, lo 0-2 fu la classica vittoria della squadra cinica , che sa come portarsi via i punti pur costruendo poco e soffrendo abbastanza.
E ricordo che Monaco si giocò il legamento del ginocchio proprio perchè prese in pieno la gamba di Toni. Sfortuna sua se quello che marcava era un Toro di 90 chili. Per inciso, Monaco toccò pure la palla, ma questa non cambiò significativamente la sua direzione. Per il regolamento del gioco del calcio se tocchi prima il pallone rendendolo non giocabile all'attaccante (perchè lo mandi in angolo o perchè lo devii verso centrocampo, per esempio) e poi prendi anche la gamba dell'avversario, non é rigore, ma se la palla, come in quel caso, viene solo toccata ed é ancora giocabile pericolosamente dall'attaccante e poi c'é il contatto, allora é rigore sacrosanto.
Sarebbe bastato che qualcuno avesse spiegato semplicemente questo punto, ma forse all'epoca (come adesso) in questi casi é più facile prendersela con l'arbitro.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"