Dato che siamo in tema di Amarcord, alla Cava, oltre Anastasi, ci ho giocato anche io, realizzando l’unica mia doppietta ufficiale, mentre Pippetto Fichera, che dovrebbe avere qualche anno più di me,lo ricordo all’Oratorio Salesiano di S. Filippo Neri, in via Teatro Greco, quello del campetto in cui, da un lato, dato che c’era il muro, si giocava di sponda. Il mio primo campo da calcio, con le porte e le linee per terra. Nel mio periodo lo dirigeva Don Resca, grande appassionato di calcio.
Sonar hai ragione, se ancora alla nostra età stiamo appresso
o palluni , molto normali non siamo, ma credo che sia una sana anormalità che ci permette di affrontare più serenamente, il nostro cammino nell'anormalità reale che, purtroppo, ci circonda.