Autore Topic: MASTELLA VATTENE!!  (Letto 2578 volte)

Offline GASPARE

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MASTELLA VATTENE!!
« il: 11 Luglio 2006, 10:55:50 am »
:twisted:  A tutti i tifosi di buona volontà, gialli, neri, rossi e blù!

Leggete e inorridite per questa intervista di un personaggio squallido e squalificato perfino dalla sua storia politica:twisted:

Intervista che merita un solo commento: MASTELLA VATTENE!! :twisted:  

Mastella: "Basta col finto moralismo
la Corte non ignori la vittoria"
"Chi pensa che calciopoli sia come tangentopoli sbaglia
E Mani Pulite fu anche l'approdo al governo di Berlusconi
di LIANA MILELLA


Il ministro Mastella
ROMA - Abbracci affettuosi con Del Piero Cannavaro Ferrara. Battute scherzose con Buffon Lippi Gattuso. A palazzo Chigi il Guardasigilli festeggia la squadra italiana. Ma qui Clemente Mastella parla da tifoso, dice di non aver mai chiesto l'amnistia, ma "un processo che tenga conto della vittoria di Berlino".

Vuole l'amnistia per i calciatori o no?
"Non l'ho chiesta per la semplice ragione che non sono così cretino come qualche cretino vuol far credere che sia. So bene che l'amnistia arriva solo a processo finito. Invece io ho parlato prima. E l'ha fatto anche chi è più esperto di me in diritto. Gente come Pisapia e Calvi".

Che voleva dire con quel "non è accettabile che Cannavaro, Del Piero o Buffon finiscano in serie C"? Alludeva all'amnistia?
"Sfido chiunque a dirmi dove e quando ho parlato di amnistia. La corte emetterà un giudizio sulle responsabilità del singolo, ma non vanno penalizzati i tifosi. In giro c'è troppo moralismo senza morale. Sono d'accordo con Gattuso, se non ci fosse stata questa spinta a Berlino non sarebbe successo quello che è successo. Mi riconosco nel suo buon senso meridionale".

Avremmo perso se non ci fosse stata la voglia di dimostrare cos'è il calcio italiano?
"Beh, con tutto l'affetto, il campionato non l'abbiamo vinto perché lì ci stava Guido Rossi o perché ha prevalso la morale o la voglia di fare piazza pulita. Questi discorsi sulla morale rischiano di farci perdere il prestigio ottenuto con la vittoria. Già li sento i commenti all'estero: ecco i soliti italiani, quelli della mafia. Ragionamenti che ci deprezzano. Rischiamo di sciupare risultato e vittoria".

Però lei passa per uno che vuole l'amnistia.
"Vorrà dire che se in questo governo c'è l'eresia di Ferrero sul Dpef o quella sull'Afghanistan, ci sarà pure la mia di eresia. Non mi piace metterla sul piano politico, ma se qualcuno lo vuole fare, allora lo ammetto: sono eretico. E lo dico pure a Bertinotti. Perché non devo avere i miei dubbi? Mi chiedo perché un magistrato militare deve andare a fare il pm del processo. Che ci sta a fare lì dentro? Se vale il principio dell'incompatibilità, deve valere per tutti".

Dice Bertinotti: "Amnistia? No, assolutamente no".
"Ancora? Parlano di una cosa che non ho detto. Ho solo chiesto un diverso modo di valutare. Sto alla mia esperienza, quella di tifoso che viene prima di quella di ministro. Quando il Napoli fu mandato in C ci restai male io come milioni di tifosi del Napoli. Si sbagliò allora e si vuole sbagliare di nuovo oggi. Ci sono tanti modi per punire, ma non bisogna penalizzare una città, i tifosi, la società quotata in borsa e pure i risparmiatori".

Non bisogna offuscare Berlino, visto che c'era pure Napolitano.
"C'era il presidente e ha portato fortuna... Non è merito del nostro governo, certo, ma è un fatto che Prodi porta fortuna".

E se c'era Berlusconi?
"Se c'era lui, come alle ultime finali di coppa dei Campioni, magari andava tutto in un altro modo...".

Fassino, da tifoso, preferisce "invocare la clemenza della corte".
"Per uno che si chiama Clemente, la clemenza... Lui sì che è ragionevole. Anch'io mi rivolgo alla corte. Valuti tenendo conto di un sistema che, pur con le sue purulenze e negatività, ha fatto vincere l'Italia. I calciatori sono figli di questo sistema, il nostro calcio è espressione di quello che c'era. Come la classe politica è espressione della società civile. Non possiamo prenderci solo il bene. Un mese fa volevano che Lippi se ne andasse. Ora tutti gridano "viva Lippi" e vogliono che resti. E allora io dico ad alta voce quello che alcuni non vogliono dire: i giudici valutino con serenità tenendo conto della vittoria. Facciamo come nell'antica Roma: chi ci ha dato prestigio e dignità va valutato con occhio diverso. Come uno che ha fatto cose esemplari. Mi sono rotto le scatole di un moralismo senza morale... E chi pensa che Calciopoli sia come Mani pulite sbaglia di grosso. A chi s'infervorò oltre misura ricordo che Mani pulite fu tante cose, ma fu pure l'approdo al governo di Berlusconi".

(11 luglio 2006)



In coro: MASTELLA VATTENE!! :twisted:  :evil:
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline occasionale rosanero

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Mastella vergogna
« Risposta #1 il: 11 Luglio 2006, 02:48:10 pm »
Da uomo di sinistra mi vergogno di avere un ministro del genere e per di più ministro della giustizia.....mi sembre Doabolik travestito da Ginko!!

Offline Templare

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MASTELLA VATTENE!!
« Risposta #2 il: 11 Luglio 2006, 02:55:50 pm »
Aggiungo queste parole dell'assessore allo Sport di Firenze, dal Corriere dello Sport di oggi.

"La vittoria della Nazionale azzurra ai Mondiali non deve portare ad un'amnistia tout court nello scandalo calcistico, anche se il procuratore Palazzi dovrebbe vergognarsi di mandare un campione come Cannavaro in serie C, ma deve comunque più che mai assicurare una giustizia giusta"

Se ciò non accadesse Giani si dice pronto ad intervenire con una serie di provvedimenti.

"Visto che l'80% dei campi sportivi presenti in città appartiene al Comune e finora sono stati utilizzati liberamente dalla Federcalcio e visto che dobbiamo discutere delle convenzioni, davanti ad un atto ingiusto rivedremmo tutto questo e anzichè alle singole società faremmo pagare l'uso di questi campi alla stessa FIGC con canoni adeguati"


Cosa evincere da queste dichiarazioni?

1) La Juventus non può andare in serie C perchè ci gioca Cannavaro.
2) La giustizia é giusta se scagiona la Fiorentina.
3) Viceversa per ritorsione pagate i campi.

Ah la politica! In mano a personaggiucchi patetici di destra, centro e sinistra...

Stavolta ha ragione il Corrieraccio: é in atto una manovra intimidatoria a tutti i livelli per riappropriarsi della FIGC che sta cercando di riorganizzarsi in maniera autonoma, distante dalle clientele e dai gruppi di potere di sempre. Le dichiarazioni di Mastella e Pisapia, di La Russa e di quei perdenti dalla nascita di Forza Italia, la "ineluttabilità al ricorso al TAR", prospettata da De Lise, malgrado la legge del 2003 contempli tale possibilità nel calcio solo per decisioni amministrative e non disciplinari, non lasciano adito ad altre interpretazioni.

Speriamo solo che falliscano. Una mano in questo senso potrebbe darla la UEFA, che ha promesso l'esclusione dalle coppe europee di quanti ricorreranno al TAR e l'esclusione della stessa Italia da qualunque incarico e manifestazione sportiva, in caso di legge o circolare ministeriale ad hoc che interferisse sull'autonomia della giustizia sportiva.

Il serpente é ancora vivo, serve un ultimo sforzo e poi tanta attenzione che non si ricicli in qualcos'altro. La storia recente d'Italia insegna.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Fein

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MASTELLA VATTENE!!
« Risposta #3 il: 11 Luglio 2006, 04:07:56 pm »
Purtroppo Templare,e non è la prima volta,mi trovo d'accordo con te.
Capirai quanto sia sconveniente nella mia posizione  rossazzurra dovermi trovare quasi sempre in sintonia col tuo pensiero :D Non me lo posso permettere :D

Ieri è stato veramente bello vedere sventolare tutti quei tricolori al Circo Massimo.Ancora più bello sarebbe se ci si ricordasse di questo orgoglio nazionale non soltanto in queste occasioni,ma quotidiamente.Non staremmo nelle mani di Mortadelle e Nani Pelati probabilmente.

Questa vittoria Azzurra deve essere una splendida occasione per restituire al calcio quella magia e quella dignità sportiva che aveva perduto.
Non deve essere un pretesto per scaricare tonnellate di sabbia sullo sterco venuto a galla.
Non sprechiamola questa occasione.

Templare,hai ragionissima.Dopo che è stato asportato il bubbone principale,le tante piccole metastasi stanno cercando di riappropiarsi del tessuto dal quale sono state recise.L'autonomia della Figc non fa comodo a nessuno...autonomia significherebbe imparzialità...imparzialità significherebbe la fine dei trattamenti di favore alle varie fazioni e la fine delle sentenze aggiustate e delle leggi ad hoc...
Speriamo che tengano duro.

Offline marco-69

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mastellino
« Risposta #4 il: 11 Luglio 2006, 07:43:43 pm »
Il Ministero che fu di Vassalli adesso e' di Mastella. E prima di lui Castelli.

In via Arenula stanno messi male.
La verita' e' che col commissariamento c'e' stato un repulisti. Vero.
La verita' e' che la sentenza e' fuori dal controllo di quel cartello che ha fatto marcire il nostro calcio. Parlo dei Galliani, dei Moggi e dei loro padroni: in primis Geronzi e l'Innominabile.
Le manovre per addomesticare la sentenza sono alla luce del sole.
Mastella (DIO che squallore) che ci propone un'amnistia non e' che il
primo esempio.

Poi ci sono le minacce di dei principi del foro di mezza serie A di adire al TAR per bloccare i campionati. Minacce corroborate da quel brav'uomo di De Lise (il nome non mi e' nuovo.....)

E il rifiuto di Mediaset di pagare per un campionato dimezzato, a suo dire.
E' un meccanismo perverso e tuttaltro che domo!
Speriamo bene.

Offline Templare

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MASTELLA VATTENE!!
« Risposta #5 il: 11 Luglio 2006, 07:57:48 pm »
Fein, Marco_69: dobbiamo sperare che il vecchio e lercio potere si fermi alle Alpi e che ci pensi l'UEFA a tenere a bada avvocati, deputati e dirigenti, almeno nell'immediato. Poi toccherà ad altri.

L'equazione é molto semplice: Rossi é il nuovo, almeno a livello calcistico, se anche Della Valle, che si ergeva a paladino del calcio pulito, lo attacca ferocemente allora non c'é bisogno di altre conferme.

Sorvolo su Mastella, che é l'emblema vivente di quella DC che ci ha fatto diventare lo zimbello del mondo, ma qui anche il nuovo governo si gioca una grande fetta di popolarità e prestigio. Tocca a loro salvaguardare il nuovo calcio, se davvero nuovo tutti vogliamo che sia.

Una buona serata!



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.