Fanta, i punti da te evidenziati sono in parte condivisibili.
Tutto a posto no. A Catania abbiamo pagato duramente..Ma solo a livello di cucina.
In salotto io non ho visto niente di nuovo.
Dopo una gestione di quella del 2 Febbraio.. Il questore avrebbe dovuto DARE le dimissioni. Non restare al suo posto biascicando frasi di circostanza.
Dopo avere scoperto un arsenale DENTRO lo stadio Cibali, detenuto dal custode dello stesso, mi sarei aspettata una inchiesta amministrativa e la dimissione del capo del personale del Comune di Catania..
Essere dirigenti comporta onori ed oneri..
E a me e' parso che gli oneri siano stati lasciati ad altri..Cosi' e' troppo facile fare il Dirigente.
A Catania si chiamano dirigenti ra cioccolata..
Altrove non saprei, Fanta.
Marco, lungi da me difendere i prefetti che, per esperienza personale, alcune volte, mi sono sembrati supponenti e troppo presi dal loro ruolo, manco fossero dei vice re. I questori invece mi sono sembrati funzionari "normali". Ma se ad ogni errore nei loro comportamenti dovessero esserci delle dimissioni, staremmo senza prefetti e questori.
E a scendere nelle responsabilità, non resterebbe proprio nessuno. Nè commissari, nè viceprefetti, nè ispettori, nè agenti di polizia. Quindi bisogna graduare le colpe, le pene e le responsabilità.
Se tu fai un errore nel tuo lavoro (in buona fede, e non rubi), che fai ti devi dimettere?
Magari rimanendo un senza tetto e lasciando in povertà la tua famiglia? Dai...su...
Diverso è il caso di note di demerito, ammonimenti, censure e tutte le casistiche in cui è previsto che il comportamento di un funzionario statale debba essere in qualche modo condannato o punito.
Idem per la questione del dirigente incaricato della supervisione sul custode dello stadio o del responsabile del personale del comune. E' incredibile che nessuno abbia pagato, però, anche lì, se c'è stata connivenza o malafede, è un conto (con responsabilità conseguenti), se solo imperizie, non stiamo qui a chiedere dimissioni o licenziamenti. PErchè poi, lo sai cosa succede Marco? Che quando invece bisogna chiederle sul serio, nessuno ci prende sul serio.