Barzagli, Zaccardo, Barone e Grosso. Con Toni, che la nazionale l'ha vista con la maglia del Palermo, eravamo a mezzo Palermo 2004-05.
e se al posto del fantasma Pirlo ci fosse stato quel Corini di due anni fa, la partita l'avremmo già archiviata 4-0 nel primo tempo.
Ieri sera, nell'intervallo ho ascoltato i commenti di certi pseudo-giornalisti a 7gold. Toni per loro era il peggiore in campo (ma che ne sanno costoro di Toni?), ignorando (o facendo finta di non vedere) che questa squadra latita nella costruzione del gioco e che va avanti (il primo tempo è stato emblematico) con vari spunti dei singoli, sempre più proclivi al gioco individuale. Però io a Toni nel primo tempo non gli visto arrivare un pallone che sia stato decente. C'è un unica spiegazione: mancano le fonti di gioco, le verticalizzazioni ma principalmente i traversoni dal fondo. Quanto si sente la mancanza in questa squadra di un Semioli o di un Marchionni se ne accorgono anche i ciechi: gente capace di saltare l'uomo tutte le volte che vogliono e di presentarsi in area col pallone tra i piedi e il difensore alle spalle; un po' quel che ha fatto ieri Zambrotta.
Ma dobbiamo andare avanti con Pirlo stanco e avulso dal gioco, con Del pippero (a cui a Lippi va riconosciuta la gratitudine di non abbligarci ad assupparcelo per forza, come fecero i suoi predecessori Maldini e Zoff su tutti) e con Totti che, suo malgrado, da solo il 30% di quello che vale.
Grandissima prova di Barzagli. Peccato che già la stampa sta fremendo per il ritorno del burbero e irruento Materazzi.
Con la Germania, abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno. Ma dobbiamo fare qualcosa in più. E non è Toni che si deve sbloccare, quello s'è sbloccato definitivamente 2 anni e mezzo fa quando firmò per il Palermo. Ieri, sono bastati due palloni decenti nella ripresa e son stati due gol; e per giunta facili.