La vostra domanda a Marco Biagianti

[Redazione]

Giovedì 22 ottobre, il centrocampista del Catania, Marco Biagianti, sarà ospite di "Momenti rossazzurri", programma radiofonico ufficiale della società etnea, in onda su Radio Sis, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 18,45 alle 20. Postate su questo topic la vostra domanda, i quesiti verranno letti in studio e Marco vi risponderà in tempo reale.

[Caprarupens]

Marco,
innanzitutto grazie per lo spirito di sacrificio e l'attaccamento alla maglia che hai dimostrato in questi anni.
Sono sicuro che ben presto sarai destinato ad altri lidi per cui ti faccio la domanda delle cento pistole:
Avendo la possibilità di scelta di quale di queste società gradiresti vestire la maglia:

Fiorentina                    Inter-Milan_Juve                Real Madrid Manchester

[garreccio]

Innanzitutto, complimenti per lo spirito battagliero che ti contraddistingue in campo; sei uno che non si tira mai indietro e che la gamba ce la mette sempre...
Domanda secca: preferisci essere schierato (e, dunque, ti trovi meglio) in un centrocampo a tre, come quello che utilizza attualmente il Ct, ovvero in uno a cinque/quattro (come quello che, talvolta, metteva in campo Zenga). Te lo chiedo perchè (mia personalissima impressione) a me sembra che in un Centrocampo a tre tu possa sentirti forse un pò più "ingabbiato" e meno libero, pertanto, di proporti in avanti (stante la necessità di assicurare, in ogni fase, la necessaria copertura ai due centrali di difesa, considerato che i terzini, in fase offensiva, salgono e di molto, anche...).

Grazie e in bocca al lupo! 

[GASPARE]

Più che una domanda...una piccola riflessione

Marco Biagianti arrivò in rossazzurro a gennaio del primo anno di A dell'era Lo Monaco/Marino...in quel periodo avevo più tempo libero e salivo più spesso a Massannunziata per seguire gli allenamenti...mi colpì immediatamente questo ragazzo fresco fresco trasferito dalla C2 che aveva movenze e tecnica da veterano della A....e non riuscivo a capire perchè Marino non gli dava spazio...

Pensai...bè, forse perchè in allenamento effettivamente sembrano tutti fenomeni...ma la serie A è una cosa seria, non è mica la C o la B...

Poi venne la partita della vita. Quel Catania Chievo a Bologna in cui i rossazzurri avevano un solo risultato utile per salvare la categoria: la vittoria!
Marino, viste le defezioni di molti giocatori cardini per via di infortuni e squalifiche...fu costratto a lanciare Biangianti nella mischia...Marco fece un partitone. da veterano della A, appunto...sfiorò addirittura la rete...rimasi a bocca aperta (e penso molti altri come me...soprattutto quelli che lo avevano accolto con scetticismo, che vuoi a Catania se non ti chiami Pirlo non sei un acquisto all'altezza!)...tanto che ancora oggi continuo a non capire perchè Marino non lo prese mai seriamente in considerazione...

Grazie grande Marco...e lunga vita in rossoazzurro!

[Sergio]

Tra un mese esatto c'è il Gran Derby di Sicilia.
Visto l'esito molto singolare di quello dello scorso anno, chiedevo se in casa rossazzurra c'è qualche apprensione particolare per una probabile "vendetta" (virgolettato) sportiva dei rosanero.
Gli amici rossazzurri mi faranno sapere poi la sua eventuale risposta.

[THOR]

....CIAO GRANDE, i problemi muscolari che ormai ti affligono da un po' di tempo sono dovuti alla "normale" attività o a qualcosa di vecchio a cui non hai dato troppo peso??...CI SERVI INTERO!!!

[Nelson]

Ormai è tardi per proporre una domanda, ma scrivo ugualmente, prendendo a pretesto il post di Gaspare.

Ero a Bologna e di quella partita potremmo scriverne sempre, avendo vissuto un'emozione sportiva impareggiabile.
Biagianti giocò poco più di un tempo e fu, a mio parere, tra i migliori. Marino riuscì a vincerla, nonostante avesse a disposizione una rosa ridotta, a causa di infortuni e squalifiche: uscì il meritevole Biagianti ed entrò Rossini, sostituzione necessaria per passare al 4-4-2. Gioco sulle fasce, cross al centro di Lucenti e gol di Rossini: apoteosi!, salvezza.

Non c'entra con il topic sulle domande a Marco Biagianti, ma c'entra sulla sua carriera in rossoazzurro e c'entra, soprattutto, sull'importanza di essere in serie A.