Autore Topic: LA PEREQUAZIONE  (Letto 2380 volte)

Offline GASPARE

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LA PEREQUAZIONE
« il: 17 Marzo 2009, 04:08:20 pm »
"Lo Monaco...lei non sa cos'è la parola PEREQUAZIONE!"

Così il consigliere comunale Leonardi sintetizzò alla confusa platea di Corner...i motivi sul perchè il Centro Sportivo a Mascalucia...per il momento...non s'ha da farsi!

Tentava il povero Micale...in aiuto gli accorreva "mitraglia" Patanè...di capire i termini tecnici con cui il solerte consigliere ribatteva alle proteste prima di Lo Monaco...e poi dell'assessore all'ambiente di Mascalucia Finocchiaro...

Ma non ci fu niente da fare..."questa è una trasmissione sportiva, consigliere!"

Ed allora ecco il fulgido Leonardi usare la parolina magica che toglie tutti dall'imbarazzo...e chi vuol capre capisca:

PEREQUAZIONE!


Wikipedia ce ne dà un significato:

"...Perequazione è anche la pratica urbanistica seguita dalle amministrazioni comunali che, a fronte della gratuita cessione di terreni privati per opere pubbliche o della realizzazione di opere di urbanizzazione, concede il diritto a costruire case private in altre aree. (quello che viene "reso uguale" è il diritto a costruire tra il soggetto pubblico e privato).

Seguendo questa pratica, comuni che non hanno i soldi per espropriare e costruire un'area per realizzare un’opera pubblica possono ottenerli concedendo a privati diritti di costruzione equivalenti. Queste operazioni sono conosciute con il termine di " accordi di programma", che molto spesso danno un notevole spunto elettorale alle amministrazioni che li praticano.

Questa pratica è stata indicata come une delle principali cause del moltiplicarsi delle aree urbanizzate in Italia, dato che per costruire case popolari, teatri, palestre, le amministrazioni fanno costruire l’equivalente (o spesso il doppio), in volume, in appartamenti privati.

La perequazione è anche il meccanismo usato per adeguare le pensioni all'inflazione..."



Ah...la libera enciclopedia della rete che bella invenzione...ci trovi di tutto e di più...perfino il politichese...

Dunque...se non ho capito male il Centro Sportivo si farà solo se il Calcio Catania comprenderà tale termine tecnico...e che a nessuno venga in mente che trattasi di politica clientelare...perchè sarebbe il solito qualunquista eversivo....

Costruirlo con l'appalto giusto, possibilmente correlato di bustarella, non è corruzione....come non è nepotismo farci assumere qualche parente/amico in più del previsto...se poi si estende il cambio di destinazione d'uso a qualche altro terreno, non è interesse privato...

E' PEREQUAZIONE!

Ragazzi...del resto ci dobbiamo abituare a questa nuova terminologia...è questa la politica che cambia...cosa credevate!?

Non ci hanno detto che chi crede nella legalita e nella legge uguale per tutti...è un giustizialista forcaiolo?   
Che evadere le tasse è Finanza Creativa?
Che il "Lodo Alfano" è nell'interesse della nazione?

E allora...che parlam 'a ffà!?

Lo Monaco PEREQUA e muto!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline santopesaro

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Re: LA PEREQUAZIONE
« Risposta #1 il: 17 Marzo 2009, 08:37:44 pm »
Una volta si chiamava tangentopoli :-D

Ora perequaopoli :-D

Offline Caprarupens

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Re: LA PEREQUAZIONE
« Risposta #2 il: 17 Marzo 2009, 08:54:59 pm »
Vorrei aggiungere qulacosa se permetti Gaspare:
chiamiamo il terreno su cui dovrebbe sorgere il centro sportivo "LOTTO A" ed il/i proprietario/i del "Lotto A" il sig. TIZIO e la destinazione urbanistica del terreno "Destinazione X"
Abbiamo varie ipotesi:
  • se la "Destinazione X" equivale a destinazione "agricola" occorre fare una variante al Piano Regolatore Generale trasformando la Destinazione urbanistica del "Lotto A" da "agricola" a "zona F (servizi)" ; generalmente se si superano gli standards (cosa poco probabile a Mascalucia) ovvero se per la città di Mascalucia si supera la quota in mq. di "zona F (servizi)" si va a dismettere una precedente "zona F" assegnandogli un'altra "zona" equipollente (ovvero sempre servizi ma invece che impianti sportivi impianti per l'istruzione od altro); IN QUESTO CASO NON SUSSISTONO I REQUISITI PER LA "PEREQUAZIONE" E L'ASSESSORE (COME MI IMMAGINO) HA SPARATO UNA S.T.R.O.N.Z.A.T.A.
  • se la "Destinazione X" equivale a destinazione "ESPANSIONE RESIDENZIALE" allora in genere si trova un'altra area per "ristorare" il sig. "TIZIO" con la formula della "PEREQUAZIONE" (ma sicuramente non penso che questo sia il caso)
  • se la "Destinazione X" equivale a destinazione "zona F (servizi)" allora si espropriano al valore di mercato i terreni al sig. "TIZIO" e si iniziano a fare i progetti per la successiva approvazione da parte delle "commissioni" (considerato da me personalmente il vero cancro dell'edilizia).

Naturalmente la mia disamina è del tutto empirica perchè non conoscendo le leggi regionali che regolamentano il settore urbanistico mi manca lo strumento fondamentale per capire meglio come stanno le cose in quel di Mascalucia ma, ovviamente, le leggi regionali sul "Governo del Territorio" si basano sulla legge Urbanistica del 1942 e sue modifiche ed integrazioni (L. Ponte, 865/77, Legge Bucalossi etc...).
A proposito: Guardando Reporter domenica sera mi è preso male a vedere come è stata ridotta da 4 (dico 4) L.A.D.R.O.N.I.
Una sola parola per questi "SUNOFBEATCH": sgomento!
Una sola parola per tutti coloro che nonostante lo scempio perpeetrato li hanno rivotati: compassione!

Offline occasionale rosanero

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Re: LA PEREQUAZIONE
« Risposta #3 il: 18 Marzo 2009, 11:29:52 am »
che io non sia simpatizzante di Silvio e co è noto....ma qui si va oltre...non c'e' ne destra ne sinistra. Le amministrazioni Catanese e Palermitana degli utlimi 10 anni passeranno alla storia come quelle della Bancarotta e la esplosione delle tasse comunali.

A Palermo si paga una tassa sui rifiuti mostruosa per un servizio da Somalia.........

Bene se ci fossero l'elezioni oggi nonostante lo scempio da molti riconosciuto basterebbe farsi un giro con il cavaliere in Città  >:(per rivincerle.

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