Autore Topic: Cia ficimu  (Letto 2952 volte)

Offline Marco Tullio

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  • La continuità nella discontinuità
Cia ficimu
« il: 29 Maggio 2006, 08:49:07 am »
Casorezzo (MI), 28 Maggio
Cari forensi,
 ce l’abbiamo fatta! È finalmente giunto il giorno tanto atteso che temevamo non arrivasse mai! La gioia è indescrivibile: per l’intera settimana ho aspettato la prova della domenica in assoluta incertezza, perché delle partite della serie B l’unica che aveva un valore per entrambe le contendenti era proprio Catania-AlbinoLeffe. Non potendo assistere de visu all’evento, ho guardato la partita a casa su RaiSat con la sola compagnia di mia moglie, perché non me la sentivo di condividere la mia angoscia con altri. È stata una partita sofferta, perché il Catania ha avuto il demerito di concedere troppi spazi agli avversari e il goal del provvisorio pareggio, che peraltro mi ha fulminato, ne è stata la conferma. Ma abbiamo vinto e questo è quello che più conta, naturalmente. Alla fine sono esploso: mi sono infilato la maglietta rossazzurra, ho esposto la bandiera sul davanzale e una sciarpetta sul cancello d’ingresso, ho fatto andare sul lettore di CD vari inni del Catania fino a sera, ho telefonato agli amici, ho infilato una magliettina rossazzurra anche a mia figlia, ma soprattutto ho cantato al telefono prima ad Aldo da Correggio (RE), che ha messo il viva voce permettendo l’ascolto anche a Francesco da Rovigo e a Danilo, suoi ospiti, in seguito alla trasmissione Pianeta Catania un mio inno sfornato per l’occasione, di cui vi allego il testo:

Cia ficimu, carusi, semu fotti!
Ma collira ca nni pigghiâmu assai
stu mumentu aspittannu jonnu e notti
e stu mumentu ’n’agghicava mai!

A’ ruminica sira motti motti
pinsavumu cca funcia ê nostri guai,
ma cantavumu contr’a mala sotti:
«Fozza Catania, Rossazzurri dai!».

Finiu, carusi, u’ tempu de’ suspiri
ca fonu sodisfatti ’i nostri attisi
e ppi lu preju ’u cori nostru arriri.

Putemu diri adessu a ddu Puglisi
ca nni vuleva fari scumpariri:
«A tia sti conna ’i fanu ’i Catanisi!».

 E la festa continua. A presto,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome