Autore Topic: Che rabbia...  (Letto 2762 volte)

Offline piurosachenero

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Che rabbia...
« il: 28 Settembre 2008, 08:25:56 pm »
Palermo-Reggina 1-0. Tutti sappiamo com'e' andata. Bravo Ballardini a non cedere a quelli che invocavano il turn over (ma perche' se siamo fuori da altre competizioni?), Ballardini sa bene che questo e' uno dei tanti casi i cui si perdono punti cruciali per la classifica. E' da pazzi infatti pensare che la Reggina venisse qua a prenderle e basta. L'attento Ballardini non si e' giustamente fidato e, con un po' di sofferenza nei minuti finali (data anche dal turno infrasettimanale), ha calato la terza vittoria di fila fra le mura amiche. La mia attenzione pero' va ai tifosi e al caro Zampa. I numeri dicono che oggi hanno assistito alla partita poco piu' di 19.000 persone per un incasso che supera di poco i 276.000 euro. Per pagare ad esempio il solo Miccoli ci vogliono 5 incassi del genere! Ora, com'e' che la gente continua a dire che era meglio se il Presidente non avesse citato il mancato acquisto di Milito? Questi non ha capito che era una dichiarazione a doppio taglio; In realta' intendeva: CON QUESTE CIFRE NON SI VA DA NESSUNA PARTE!!!
La mia rabbia e preoccupazione e' data anche dal fatto che dopo i recenti problemi di mafia  qualcosa si sia rotto nel cuore del nostro Presidente. Questi sintomi sfociati nelle dichiarazioni nelle ultime settimane di Zampa mi ricordano tanto il divorzio con successiva catastrofe avvenuto a Venezia. Non voglio che ritorni un altro Massimo Morgia a ricordarci che per vincere un campionato di C necessita un pubblico adeguato. Dovremmo capirlo fin d'adesso, prima che sia troppo tardi!

Offline Sergio

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Re: Che rabbia...
« Risposta #1 il: 29 Settembre 2008, 12:11:24 pm »
I numeri dicono che oggi hanno assistito alla partita poco piu' di 19.000 persone per un incasso che supera di poco i 276.000 euro. 

CON QUESTE CIFRE NON SI VA DA NESSUNA PARTE!!!
 
mi ricordano tanto il divorzio con successiva catastrofe avvenuto a Venezia.
Non cominciamo con le solite esagerazioni, per media spettatori attualmente siamo al nono posto e davanti a noi abbiamo colossi come inter, milan e Roma; la Lazio sta facendo benissimo, la Fiorentina fa la champions, il Napoli è fuori dalla nostra portata e le genovesi viaggiano col vento in poppa sull’onda dell’entusiasmo. Alle nostre spalle, per numero di presenze allo stadio, abbiamo team come Juve, Torino e Udinese. E non dimentichiamo che noi siamo appena usciti da sotto un tir con questa squadra che da due anni ha fatto di tutto per allontanare i tifosi dallo stadio (va ripigghiali!!).
Zamparini scalcia perché deve reggere la sua parte di imprenditore insoddisfatto ma è uno che morirà con la cornetta del telefono in mano mentre chiede a qualcuno notizie su tal giocatore da poter tesserare. A quasi 68 anni dove vuoi che vada tra quelle 8 che ci stanno davanti?? E poi non è certo il numero di spettatori che può influenzare certe scelte, l’incasso al botteghino incide meno del 15% sugli introiti delle società di calcio. Mi preoccupano di più le magagne di quei politici sanguisuga che hanno in mano le sorti della nostra città e quella schifosa piaga tutta siciliana che non è tre le tre citate da Johnny Stecchino. ::)
Personalmente vedo un futuro più che roseo. Ballardini ha le idee chiare; condivido le perplessità di Templare sulle scelte degli uomini da mandare in campo e sulle intempestive sostituzioni. A mi avviso, a meno di poco probabili diktat imposti dall’alto su un eventuale rispetto di alcune gerarchie esistenti tra i vari giocatori (evento a cui non voglio nemmeno pensare) Ballardini non ha ancora piena consapevolezza sulle qualità tecniche degli uomini che ha a disposizione. Il tempo metterà le cose a suo posto e finalmente a gennaio si potrà intervenire miratamente e con cognizione di causa.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline piurosachenero

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Re: Che rabbia...
« Risposta #2 il: 29 Settembre 2008, 03:43:37 pm »
x Sergio

Allontanati i tifosi negli ultimi 2 anni? Ma che dici!!! Forse ti confondi con S.Siro o non so chi, ma guarda che il pubblico palermitano e' stato, sta e stara' vicino alla squadra solo a parole!!!
La gente e' "facciola" punto e basta. E lo si e' visto in tante circostanze. "Quando si andra' in serie A due stadi non basteranno" hai mai sentito questa frase in giro per la citta'? Scommetto che tu sei uno di quelli che va dicendo che abbiamo bisogno di un attaccante di peso! Zamparini si e' stufato da 2 anni a questa parte e non i tifosi, fin da quando la squadra approdo' in uefa con allo stadio 14.000 persone!!! Mette i soldi ed e' l'UNICO che ha il diritto di lamentarsi.
Lascia che ti chieda:

Quanto merchandising gira intorno al Palermo?
Che appoggio ha mai avuto dalla giunta comunale?
Quante magagne ha dovuto sopportare?
Quanto lo dovrebbe ulteriormente ridurre il costo gia' irrisorio del biglietto secondo "i cari tifosi"?

Sergio, tutto finira' qua a Palermo un giorno. La citta' non ha la maturita' e la volonta' (vedere esempi Riocasamia e Iveco Palermo)

Un saluto
 

Offline Templare

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Re: Che rabbia...
« Risposta #3 il: 29 Settembre 2008, 05:16:20 pm »

Quanto merchandising gira intorno al Palermo?
Quante magagne ha dovuto sopportare?
Quanto lo dovrebbe ulteriormente ridurre il costo gia' irrisorio del biglietto secondo "i cari tifosi"?

Mi permetto di intervenire. Conoscendo Sergio credo di capire che alla fine non é che la pensiate così diversamente. Che il pubblico di Palermo sia favoloso é difficile dirlo, fortunatamente, e rispetto ad altre realtà autocelebrative per concetto primitivo, sappiamo tutti benissimo che a Palermo c'é uno zoccolo duro di 10-12000 persone, il resto é tutta manovalanza bianconera, rossonera e nerazzurra.

Questa é la gente che riempie lo stadio, per cui quando il Palermo in A é una novità e va bene ti fa il sold-out di abbonamenti, quando va male si allontana. Se poi va male per due anni e mezzo e a questa nutrita e variabile platea offri pure la possibilità di vedersi la "vera" squadra del cuore, comodamente in poltrona e ad un prezzo irrisorio, ecco che Palermo-Reggina ti fa 19000 paganti e Palermo-Roma 24000 quando un anno fa ne faceva oltre 30000.

In questo senso avete ragione entrambi.


Citazione


Che appoggio ha mai avuto dalla giunta comunale?

Sergio, tutto finira' qua a Palermo un giorno. La citta' non ha la maturita' e la volonta' (vedere esempi Riocasamia e Iveco Palermo)


Ho estrapolato queste due affermazioni per dire la mia in proposito. Col Comune, per non dire con le istituzioni locali in generale, il rapporto é sempre stato buono. Se é vero che Zamparini ha dato l'impulso per il riammodernamento della Favorita, anticipando il contante per poi recuperarlo nel tempo dal Comune, é anche vero che esaurita questa prima fase Palazzo delle Aquile ha fatto il suo. Mi riferisco ad esempio alla messa in sicurezza delle strutture in cemento armato e delle torri faro, ma anche alla creazione dei tornelli elettronici. Ricordiamoci che è stata Palermo ad avere il primo stadio completamente in regola in tutta Italia e già un anno prima di quando si verificò la stretta di governo e prefetture in seguito all'omicidio Raciti e che questi lavori sono stati interamente finanziati, appaltati e portati a termine dalla macchina comunale.

Poi che si possa fare di più é sempre possibile. Aspetto ad esempio di capire se Zamparini presenterà effettivamente il progetto del nuovo stadio fra un mese e mezzo come si comporterà il Comune. Rimane il fatto che in società c'é sempre Miccichè, non é un caso e continua ad essere una presenza politicamente importante.

Quanto a Iveco e Riocasamia sono due storie diverse rispetto al Palermo Calcio e parzialmente diverse anche fra loro stesse.

L'Iveco fu una delle tante idee basate sul nulla (parere mio, non ritengo debba essere considerato universale, sia chiaro) dell'amministrazione Orlando. Dal nulla si contattò Cuoghi (il patron della società), gli si promise il palazzetto di Fondo Patti ancora in costruzione in cambio del trasferimento del titolo sportivo di A1 da Padova (o Ferrara, non ricordo) a Palermo. Nel nulla giocò il primo anno il campionato la squadra, perchè il palazzetto non era pronto e non lo sarebbe stato mai, visto che l'appalto, affidato prima ad un'impresa romana (che conosco benissimo visto che ci ha lavorato quasi trent'anni mio padre), le fu poi tolto e dato alla Romagnoli, salvo poi scoprire che questi ultimi avevano seri problemi di infiltrazioni mafiose... Orlando pensò bene di fare finire il palazzetto a Cuoghi, che guardacaso era anche un costruttore e consegnare squadra e struttura alla città. Cuoghi lo fini il palazzetto e al secondo anno, dopo una stagione trionfale, la conquista della coppa CEV (se non sbaglio) del primo anno ci fu la retrocessione in A2 ed il trasferimento del titolo di nuovo a Nord... No comment.

La Rio Casamia di basket (credo ti riferissi a questa società), ovvero Pallacanestro Ares, é venuta due anni fa a Palermo perchè a Ribera non esistevano le condizioni logistiche per disputare la B1. Il primo anno é stato ultimo posto e retrocessione, il secondo una stentata qualificazione ai play-off, eliminati al primo turno, poi la cessione del titolo a Catania, perchè la B2 a Palermo non rendeva. Ed infatti il proprietario Pantalena aveva intenzione di portare a Palermo il titolo di A2 di Pavia, società di cui possiede il pacchetto di maggioranza, ma ci si é messo di mezzo il tornado di marzo che ha scoperchiato mezzo palazzetto costruito da "prendi e fuggi" Cuoghi e ha, fortunatamente, impedito o forse solo rimandato la realizzazione di quest'altro scellerato progetto.

Solo rimandato perchè l'annunciata conferenza stampa in cui la società dell'Ares spiegava i motivi del trasferimento del titolo attaccando il Comune per non avere loro concesso la riparazione del tetto del palazzetto in realtà non c'é mai stata, segno che forse il prossimo anno ci sarà nuovamente l'intenzione di riprovarci.

Scellerata perchè la storia delle cattedrali nel deserto é sempre la stessa: si parte alla grande, ma dietro non c'é nulla e si fallisce presto. Per fare sport ad alto livello non serve il titolo di serie A, ma creare una struttura forte e completa, un settore giovanile che coinvolga i ragazzi e le famiglie di questi. Insomma, senza basi i castelli in aria crollano facilmente.

Proprio per questo, e ritorno al tema del topic, Zamparini mi sembra ben altra cosa. Ha dimostrato con i fatti quello che vuole, ha rivoluzionato due volte i quadri societari (al suo arrivo e questa estate), conta comunque su dati di pubblico (da stadio e televisivo) che gli permettono di avere un discreto potere contrattuale in termini di negoziazione di diritti e risorse. Mi sembrano storie molto diverse.

Ciao!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ENZO

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Re: Che rabbia...
« Risposta #4 il: 29 Settembre 2008, 08:18:29 pm »

Quanto merchandising gira intorno al Palermo?
Quante magagne ha dovuto sopportare?
Quanto lo dovrebbe ulteriormente ridurre il costo gia' irrisorio del biglietto secondo "i cari tifosi"?

Mi permetto di intervenire. Conoscendo Sergio credo di capire che alla fine non é che la pensiate così diversamente. Che il pubblico di Palermo sia favoloso é difficile dirlo, fortunatamente, e rispetto ad altre realtà autocelebrative per concetto primitivo, sappiamo tutti benissimo che a Palermo c'é uno zoccolo duro di 10-12000 persone, il resto é tutta manovalanza bianconera, rossonera e nerazzurra.

Questa é la gente che riempie lo stadio, per cui quando il Palermo in A é una novità e va bene ti fa il sold-out di abbonamenti, quando va male si allontana. Se poi va male per due anni e mezzo e a questa nutrita e variabile platea offri pure la possibilità di vedersi la "vera" squadra del cuore, comodamente in poltrona e ad un prezzo irrisorio, ecco che Palermo-Reggina ti fa 19000 paganti e Palermo-Roma 24000 quando un anno fa ne faceva oltre 30000.

In questo senso avete ragione entrambi.


Citazione


Che appoggio ha mai avuto dalla giunta comunale?

Sergio, tutto finira' qua a Palermo un giorno. La citta' non ha la maturita' e la volonta' (vedere esempi Riocasamia e Iveco Palermo)


Ho estrapolato queste due affermazioni per dire la mia in proposito. Col Comune, per non dire con le istituzioni locali in generale, il rapporto é sempre stato buono. Se é vero che Zamparini ha dato l'impulso per il riammodernamento della Favorita, anticipando il contante per poi recuperarlo nel tempo dal Comune, é anche vero che esaurita questa prima fase Palazzo delle Aquile ha fatto il suo. Mi riferisco ad esempio alla messa in sicurezza delle strutture in cemento armato e delle torri faro, ma anche alla creazione dei tornelli elettronici. Ricordiamoci che è stata Palermo ad avere il primo stadio completamente in regola in tutta Italia e già un anno prima di quando si verificò la stretta di governo e prefetture in seguito all'omicidio Raciti e che questi lavori sono stati interamente finanziati, appaltati e portati a termine dalla macchina comunale.

Poi che si possa fare di più é sempre possibile. Aspetto ad esempio di capire se Zamparini presenterà effettivamente il progetto del nuovo stadio fra un mese e mezzo come si comporterà il Comune. Rimane il fatto che in società c'é sempre Miccichè, non é un caso e continua ad essere una presenza politicamente importante.

Quanto a Iveco e Riocasamia sono due storie diverse rispetto al Palermo Calcio e parzialmente diverse anche fra loro stesse.

L'Iveco fu una delle tante idee basate sul nulla (parere mio, non ritengo debba essere considerato universale, sia chiaro) dell'amministrazione Orlando. Dal nulla si contattò Cuoghi (il patron della società), gli si promise il palazzetto di Fondo Patti ancora in costruzione in cambio del trasferimento del titolo sportivo di A1 da Padova (o Ferrara, non ricordo) a Palermo. Nel nulla giocò il primo anno il campionato la squadra, perchè il palazzetto non era pronto e non lo sarebbe stato mai, visto che l'appalto, affidato prima ad un'impresa romana (che conosco benissimo visto che ci ha lavorato quasi trent'anni mio padre), le fu poi tolto e dato alla Romagnoli, salvo poi scoprire che questi ultimi avevano seri problemi di infiltrazioni mafiose... Orlando pensò bene di fare finire il palazzetto a Cuoghi, che guardacaso era anche un costruttore e consegnare squadra e struttura alla città. Cuoghi lo fini il palazzetto e al secondo anno, dopo una stagione trionfale, la conquista della coppa CEV (se non sbaglio) del primo anno ci fu la retrocessione in A2 ed il trasferimento del titolo di nuovo a Nord... No comment.

La Rio Casamia di basket (credo ti riferissi a questa società), ovvero Pallacanestro Ares, é venuta due anni fa a Palermo perchè a Ribera non esistevano le condizioni logistiche per disputare la B1. Il primo anno é stato ultimo posto e retrocessione, il secondo una stentata qualificazione ai play-off, eliminati al primo turno, poi la cessione del titolo a Catania, perchè la B2 a Palermo non rendeva. Ed infatti il proprietario Pantalena aveva intenzione di portare a Palermo il titolo di A2 di Pavia, società di cui possiede il pacchetto di maggioranza, ma ci si é messo di mezzo il tornado di marzo che ha scoperchiato mezzo palazzetto costruito da "prendi e fuggi" Cuoghi e ha, fortunatamente, impedito o forse solo rimandato la realizzazione di quest'altro scellerato progetto.

Solo rimandato perchè l'annunciata conferenza stampa in cui la società dell'Ares spiegava i motivi del trasferimento del titolo attaccando il Comune per non avere loro concesso la riparazione del tetto del palazzetto in realtà non c'é mai stata, segno che forse il prossimo anno ci sarà nuovamente l'intenzione di riprovarci.

Scellerata perchè la storia delle cattedrali nel deserto é sempre la stessa: si parte alla grande, ma dietro non c'é nulla e si fallisce presto. Per fare sport ad alto livello non serve il titolo di serie A, ma creare una struttura forte e completa, un settore giovanile che coinvolga i ragazzi e le famiglie di questi. Insomma, senza basi i castelli in aria crollano facilmente.

Proprio per questo, e ritorno al tema del topic, Zamparini mi sembra ben altra cosa. Ha dimostrato con i fatti quello che vuole, ha rivoluzionato due volte i quadri societari (al suo arrivo e questa estate), conta comunque su dati di pubblico (da stadio e televisivo) che gli permettono di avere un discreto potere contrattuale in termini di negoziazione di diritti e risorse. Mi sembrano storie molto diverse.

Ciao!

MIIIIIII  MA TUTTE QUESTE COSE COMI I SAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)

Saluti
Enzo

PS: si vede che manco da PALERMO da tanti anni!!!!!!
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Templare

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Re: Che rabbia...
« Risposta #5 il: 29 Settembre 2008, 08:45:43 pm »

MIIIIIII  MA TUTTE QUESTE COSE COMI I SAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 ::) ::) ::) ::) ::) ::) ::)

Saluti
Enzo

PS: si vede che manco da PALERMO da tanti anni!!!!!!

Diciamo che l'Iveco e la storia del palazzetto l'ho vissuta quasi in prima persona, perchè in quel cantiere mai avviato avrei dovuto lavorarci anche io.

Per quanto riguarda la squadra di basket l'ho seguita due anni, é lo sport che fa mio figlio. Però forse ho sbagliato a citare Pantalena come proprietario, forse era solo il presidente, ma la famiglia che gestiva la società era molto solida finanziariamente.

Ad ogni modo, mia moglie, che di basket é persa, ancora piange perchè la domenica non andremo più al Palasport (o al Palauditore) a vedere le partite di quella squadra con le canotte rosanero. Ed io, per consolarla, le avevo promesso che qualche volta l'avrei portata a Capo d'Orlando...

Speriamo che li riammettano in campionato.

Ciao!
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.