Prima sconfitta di Ballardini e seconda del Palermo in campionato. Sconfitta immeritata? Se fosse un match di pugilato concluso ai punti il Palermo vincerebbe con ampio margine visto che sul piano del gioco non c'é stata partita, con il Napoli novanta minuti su novanta a fare catenaccio in difesa e a partire un paio di volte in contropiede. Siccome però nel calcio vince chi segna più gol e il Napoli ne ha fatto uno in più del Palermo, la sconfitta può starci.
Elogi a non finire per Ballardini nelle prime due partite, oggi ha sbagliato qualcosa anche lui. Non discuto il mancato utilizzo del turnover, non l'ho fatto ai tempi di Delneri e rimango coerente con questa scelta, perchè ogni allenatore conosce i suoi polli e Ballardini si sarà fatto i suoi calcoli.
Forse si può discutere la scelta di schierare Miccoli dal primo minuto, opinabile per carità, ma mi sembra un mistero che non lo si sia sostituito nel secondo tempo, quando l'unica palla che ha toccato é stata quella per segnare il rigore. Che ha Lanzafame per non potere trovare un minuto di tempo da giocare? La lebbra? Speriamo di no.
Mi é sembrato anche fuori da ogni logica il cambio di Nocerino con Migliaccio, quando c'é Ciaramitaro che rispetto al napoletano ha piedi migliori e maggiore fiuto del gol e secondo me poteva essere più utile visto che si stava perdendo e c'era bisogno di spingere. Guarda caso l'ultima palla buona della partita é capitata fra i piedi di Migliaccio che non é riuscito nemmeno a metterla terra...
Maluccio in attacco, ma Miccoli era in campo per onor di firma e Cavani da solo contro cinque difensori ha fatto il possibile.
Per concludere con le note dolenti i due terzini. Balzaretti indecoroso in fase di difesa per tutta la partita (in occasione del primo gol sbaglia due volte non saltando su Maggio e concedendogli poi gentilmente la strada verso l'area), fermo sulle gambe, un passo la metà di quello del suo diretto avversario, quest'anno in cinque partite ufficiali il Palermo ha preso nove gol ed almeno quattro nascono da suoi errori o disattenzioni (i due col Ravenna, con l'ala destra avversaria assolutamente libera, quello di domenica col Genoa, con Jankovic liberissimo di crossare al centro e il primo di stasera). Anche in attacco non é riuscito ad incidere, sbagliando peraltro cross a ripetizione. Cassani bene in difesa, male come Balzaretti quando si é trattato di mettere palla al centro.
Di positivo la mentalità (e non é poco visti i chiari di luna degli ultimi due anni), il gioco nel suo insieme esclusi, come già accennato, gli ultimi sedici metri. Buona anche la prova della coppia centrale di difesa e conferma di Simplicio nel ruolo di trequartista. Lavoro oscuro di Nocerino e Bresciano, con l'australiano che ormai non riesce più a tirare fuori dal cilindro un tiro decente o appena coordinato dal limite dell'area.
In definitiva diciamo che questa era una partita da vincere, ma in ogni caso da non perdere. Se il Napoli sullo 0-0 era già tutto chiuso in difesa non bisognava assolutamente concedergli il fianco e farlo andare in vantaggio. Male che andava si finiva a reti bianche.
Pazienza. Adesso facciamo tesoro di questa sconfitta, perchè in tanti, a cominciare dalla Reggina domenica prossima, ci affronteranno come ha fatto il Napoli stasera: tutti dietro ed eventualmente ci pensa l'episodio. Giocare bene ha un senso se poi si arriva a concludere in porta, viceversa alla fine fine sempre zero punti si portano a casa, sia imboscandosi, sia attaccando come forsennati.
Vediamo cosa succede domenica.