Premetto che non ho visto la partita ma ho solo ascoltato la pseudo-cronaca di Diretta Stadio. Alcune cose però le posso dire ugualmente. La prima è che si ttratta di un punto d'oro sulla strada della salvezza, la seconda è che, pur cambiando molto, riusciamo comunque a non perdere gli equilibri in campo. Due cose a dir poco positive che ci permetteranno di avere domenica Stovini bello pronto e riposato per la gara con il Chievo, che vale ben di più di quella di oggi, nonostante il prestigio di un risultato di parità conquistato in rimonta con la Juventus (ex) capolista.
A quanto pare Bizzarri è stato il migliore in campo e Ledesma comincia a far vedere di essere un valore aggiunto.
Sperando di poter contare presto sugli assenti di lunga data, quali Dica, Carboni e lo stesso Martinez, che spero contribuiscano a definire meglio la fisionomia di gioco, penso possiamo serenamente goderci questo bel momento ed essere ottimisti per l'obiettivo stagionale.
Dimenticavo: Gianvito Plasmati, due gol in due presenze in A, un'altra scommessa già vinta dalla società (e ieri ha segnato pure Catellani)
Ciao!
Un anticipo di quello che a breve pubblicherò su Diario, Bua:
Chi ancora ha il coraggio di dire che Gianvito Plasmati “è improponibile” per la serie A, si faccia avanti che gli sganciamo una sonora pernacchia! Non sarà Luca Toni, ma il ragazzo di Lucania, sta dimostrando coi fatti che se uno ha il fiuto del goal, si chiami Saro Falsaperla o Pippo Inzaghi, cambia poco.
Ma ci riusciremo, una buona volta per tutte, a capire questo elementare concetto o è tanto difficile? Riusciremo a capire che, delle volte, i cosiddetti “nomi” (comprati coi milioni!) servono solo per completare l’album delle figurine Panini, in quanto è il “campo” l’unico giudice insindacabile del valore di un giocatore?
Quest’estate, durante la sessione di calcio-mercato, ci si è strappati le vesti perché Daniele Cacia ( il Fernando Torres della Sila!) rifiutò il trasferimento a Catania e perché, dopo anche il diniego di Pablo Granoche, la Società di via Ferrante Aporti chiuse il discorso attaccanti, affidandosi a quelli attualmente in rosa.
Impossibile, sentenziavano i soliti soloni, presentarsi nel massimo campionato solo con questi ragazzotti di belle speranze. Un suicidio!
Ebbene, il “campo”, al momento, dice che Paolucci, Morimoto e Plasmati, fra coppa e campionato, hanno fatto goal pesantissimi, mentre del “nome” Cacia, sempre al momento, si sono perse le tracce.