La doppia assemblea di Lega non scioglie il nodo della mutualità fra Serie A e Serie B. L'ultima offerta da parte dei club di A, respinta, è stata di 65 milioni di euro. Le società di Serie B hanno deciso di non essere presenti al la cerimonia dei calendari per protesta.
"La festa la lasaciamo ai club di A", ha detto il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, annunciando il mancato
accordo. "Il prossimo passo dei club di B -aggiunge- è di non giocare. Matarrese oggi è stato sfiduciato dalle 22 società della serie cadetta, ma evidentemente le 20 squadre di A dalla sua par te contano di più".
Si sta rischiando di uccidere la Serie B, storcamente il torneo italiano più equilibrato e appassionante. Di questo passo le "grandi" la superlega se la costruiranno cancellando le altre competizioni.
Già la rinuncia del Messina e i fallimenti di Spezia e Lucchese non sono un buon segno, bisognerebbe capire che la provincia è la vera essenza del calcio italiano, a parte che in B non c'è solo quella.
Soprattutto le "non grandi" squadre dovrebbero rendersi conto che, prima o dopo, il problema potrebbe essere anche loro.
Ciao!