Finalmente siamo usciti da questo lungo incubo. Fare processi sul perchè o sul come il Catania, dopo 38 partite, sia arrivato a salvarsi negli ultimi 5 minuti dell'ultima partita, mi lascia ormai completamente indifferente !!! Quel che conta è aver ottenuto un'altra stagione di A !!!
Però, al fine di evitare di ricadere nelle stesse situazioni che hanno determinato lo stress finale delle ultime 2 stagioni, ritengo più che opportuno, doveroso, iniziare a programmare la squadra che calpesterà l'erbetta del Massimino il prossimo campionato.
E proprio questo è il punto !!! Sono stato attaccato da parecchi perchè ho sempre sostenuto che quest'anno la nostra squadra disponeva di non più di cinque calciatori da serie A. Continuo a sostenerlo ancora adesso, poichè l'ultima partita di ieri con la Roma non fa testo, dato che se il Catania giocasse sempre come ieri, correrebbe per lo scudetto !!!
Tuttavia mi voglio apparentemente autocontraddire, affermando che non è solo una questione di nomi, dato che le tre squadre retrocesse avevano sicuramente speso molto di più del Catania per rafforzarsi e le stesse includevano nella rosa degli autentici campioni da palcoscenico internazionle !!! Senza contare altre squadre (Lazio, Palermo) che avevano speso delle vere fortune, ma che invece hanno partorito un campionato assolutamente anonimo !!!
Ed allora io credo che bisogna costruire la squadra iniziando dalla stessa dirigenza: Confermare l'attuale staff, credo sia il minimo che una persona di buon senso possa augurarsi. Lo Monaco avrà sbagliato a gennaio a non rafforzare adeguatamente l'attacco, però come poteva immaginare che, con un girone di ritorno chiuso a 23 punti, la squadra potesse crollare così miseramente, tanto da riuscire a raggranellare appena 14 punti nel girone di ritorno ??? Però bisogna dare atto all'A.D. di avere "fiuto" e di essere riuscito a scovare degli autentici campioni acquistati per una manciata di lenticchie (se raffrontati con i costi attuali dei calciatori).
Dei rinforzi per il momento preferisco non parlarne, però, ribadendo il concetto che non è questione di nomi, è bene, in relazione alle esigenze dei singoli reparti, dirigersi verso gente più che motivata che abbia la serie A nella testa, più che nelle gambe !!!