Intanto date un occhiata a questo link
http://www.ilpalermocalcio.it/it/0708/news_scheda.jsp?id=8696Ho cambiato idea, si! Penso che la strategia della società di non esonerare scantulin adesso sia quella più intelligente. Scantulin ha fatto un clamoroso autogol ad accusare il pubblico di Palermo. Mandarlo via adesso, col suo contratto ancora in tasca, sarebbe un grave errore. Intanto penso sia difficile che questa squadra così ridotta possa fare punti a Napoli e poi in casa con la Juve. Qualche timida speranza si può avere col Catania ma il derby è ancora lontano. Mettere allo sbaraglio Colantuono o chi per lui sarebbe ingeneroso e improduttivo. Lasciamo invece Guidolin ancora al timone di questa barca sgangherata, in balia delle onde e con il pubblico che, stavolta si, è pronto a rivoltartisi contro. Sarà difficile lavorare in queste condizioni. Vuoi stare a Palermo? Saranno giorni interminabili e pesantissimi. Le dimissioni volontarie sono l’unica soluzione per sottrarsi al linciaggio immaginario (e non) che si prospetta nei giorni a venire.
Alcune note sulla gara di oggi:
quella odierna onestamente non è stata la più malvagia della gestione Guidolin. Tanta sfortuna e un avversario a cui riesce tutto: tiro di Figueroa palo-rete, tiro di Jankovic traversa piena; il 2-1- preso nel momento migliore in cui cerchi di portarti in vantaggio ma quando Milanetto mette dentro il 2-1 il pubblico sembra aprire quella valvola di sfogo che da troppo tempo ha cercato di tenere ben serrata.. Abbiamo giocato peggio col Cagliari, col Livorno, col Siena e tutti i mugugni che a fatica sono rimasti chiusi in noi stessi in quelle gare, sono venuti fuori oggi e tutti in un colpo.
Scantulin, con la lettera dell’esonero oramai nell’aria, prende il coraggio a due mani e ti cala un 4-3-3. Tanto coraggio era auspicabile contro squadre poco tecniche e con l’acqua alla gola, come Reggina e Parma. Ma se non fai nulla per vincere quelle gare, poi ti ritrovi a dover fare la partita della vita contro avversari più tosti e ben vivi che non ti perdonano la minima distrazione.
Scantulin per questa gara sceglie tutti i suoi fedelissimi. Anche Bresciano in campo che per l’occasione sfodera una delle migliori prestazioni da quando è in maglia rosanero. Strano: è un anno che latita ma nella partita dell’addio sembra voglia dare una mano all’amico che probabilmente in settimana l’ha chiamato a se nel camerino e gli ha detto pressappoco così: “senti: io ho capito che tu quest’anno hai deciso di darti latitante per ripicche personali contro la società. Ma io oggi ho bisogno del tuo aiuto; dammi il tuo impegno per una volta sola. Dammi una mano a farmi uscire in gloria malgrado abbiamo fatto pena per tutti e quattro mesi”.
E Bresciano, toccato nel cuore, incamerata la promessa di tenerlo sempre in considerazione, si spara una partita d’altri tempi.
Poi entra Jankovic, che non parla bene l’italiano ma evidentemente avrà letto Dante visto che a scantulin gli cala la legge del contrappasso. Jankovic ha passato un anno a sedere in tribuna e quando gli è andata bene ha visto anche la partita. Ma oggi ha fatto vedere che assieme a Amauri è il giocatore di maggior talento che oggi veste il rosanero. Immolato per far posto a scarpai e arroccatori di palloni in tribuna! Con un allenatore coraggioso avremmo dovuto metter paura a chiunque.
Basta! Mancano si e no 2 punti per la salvezza. In 8 gare dovremmo farli. Lasciamo scantulin al suo posto, adesso ch’ è riuscito a inimicarsi anche i ciechi e gli ottusi, penso che si divetirà tantissimo ad onorare il suo contratto.