Conoscendo Zamparini mandare via Guidolin malgrado una qualificazione UEFA non é un sogno. Conoscendo Guidolin parlare oggi di qualificazione UEFA é un sogno. In pratica ti ho risposto.
Pur di non veder più Guidolin sulla nostra panchina, sarei anche disposto a ricominciare dalla B (tanto saremo in buona compagnia
). Altro che uefa!!
Se io fossi Zamparini, Guidolin lo manderei via ora stesso, in questo medesimo momento, addì 19 marzo 2008 ore 16.
Chiamerei di corsa Colantuono. Oramai siamo salvi, inutile insistere su una nullità (scusate il gico di parole) che non potrà mai far parte del prossimo Palermo targato De Melo, Jankovic, Cossentino, Di Matteo e tanti altri giovani promettenti che di sicuro sono nel taccuino di Foschi.
E Colantuono, che oggi troverebbe quel terzino sinistro, Balzaretti, tanto ricercato e potrebbe contare su una tranquilla salvezza già acquisita, chissà che non riuscirebbe a riaccendere un briciolo d'interesse per questo finale di campionato.
Oltre a questo, bisogna considerare i danni immani che Guidolin sta arrecando alla squadra, a lui stesso e di riflesso anche a noi che il prossimo anno ci vedremo ancora questa sanguisuga da 1.2 mln di euro appiccicata addosso.
Danno numero 1)
Ogni partita che passa, Amauri perde di valore. Povero ragazzo, girare a vuoto per tutta la metà campo avversaria alla ricerca dell'impossibile. Avere un'altra punta che gli faccia da sponda e un centrocampo propositivo è diventato un miraggio, un sogno, un utopia.
Danno numero 2)
Continuando a catenacciare ovunque, col cavolo che Guidolin trovi un altro pollo di presidente che gli affidi la sua squadra; ergo, continuerà a suggere sangue (risorse) rosanero!
Danno numero 3)
Questo catenaccio, non soltanto è indegno per una squadra che ha il 5° monte ingaggi in Italia, supportato dal terzo allenatore più pagato (nemmeno Reggina e Cagliari sono cadute così in basso) nel panomara calcistico nazionale, ma ci sta facendo vergognare della nostra squadra e veniamo derisi da mezza Italia per una condotta di gara così pavida e ridicola.
Danno numero 4)
Entusiasmo in città, calato paurosamente al minimo storico, mennemo se fosse ritornato il pastaio Giovanni Ferrara. Spero che Zamparini non imputi al pubblico palermitano la paurosa parabola discendente che registrerà la prossima campagna abbonamenti.
Danno numero 5)
Abbiamo buttato un anno nell'immondizia: nessun giovane è cresciuto riuscendo ad inserirsi e qualche altro grande investimento, Caserta e Miccoli su tutti, si è perso per strada.
Ma cosa aspettiamo ad assicutarlo a carcagnati 'no rarrieri??