Sta mattina ho letto su La Sicilia che da un sondaggio fatto a Catania città la coalizione di "Don Raffaè" sarebbe nettamente in vantaggio sull'altra...
Dunque i catanesi, o buona parte di loro, si apprestano a ridare fiducia a coloro che hanno portato questa città sull'orlo del precipizio finanziario, morale e di ordine pubblico...
Al catanese medio forse non importa se i dipendenti delle coop. sociosanitarie non percepepiscono lo stipendio da mesi...che quelli Comunali per ottenerlo ogni fine mese debbono occupare l'aula consiliare...che l'ENEL stacca la luce in interi quartieri per morosità...che le mense scolastiche hanno chiuso battenti sempre per morosità...che al centro storico la fanno da padrone bulli e scippatori...etc etc...
Sarebbe come se fossimo napoletani e nonostante i crimini ambientali perpetrati nei confronti della regione campania, continueremmo a votare la coalizione di Bassolino e Jervolino...
Succede poi che un giornalista, da sempre vicino al Catania e ai suoi tifosi, nel suo blog personale dia del "farabutti" a coloro che si augurano la retrocessione del Catania in modo da potersi liberare del "Dittatore", e scoppia un 'altro finimondo stavolta sul web...
Il senso di quel "farabutti" è chiaro a qualunque persona e chiunque tifa Catania col cuore lo approverebbe...invece no!...Non ci bastavano le esternazioni del "Dittatore" adesso ci si mette pure uno dei suoi "tirapiedi"...ma come si permette?
A.L. è la prova vivente che la stampa a Catania è serva...è serva del "Dittatore"....
Dunque pare...pare...è una mia personalissima impressione...pare che al catanese medio, tifoso rossazzurro, importi analizzare con meticolosità le parole di un dirigente calcistico e di un giornalista per scandalizzarsi...come lo dice...la maniera volgare...il servilismo che traspare...l'inaccettabilità delle affermazioni...che invece analizzare le condizioni in cui questa città è stata ridotta da coloro che invece di urlare a Dopogoal, hanno sorriso e regalato posti di consulente o nelle municipalizzate, razziato fino all'ultimo centesimo le finanze pubbliche e ridotto Catania negli ultimi posti di qualsiasi classifica di vivibilità...
Ci sono dei giornalisti che in questa città hanno perso il posto per aver denunciato questo comitato d'affari, ma chi ha votato quel sondaggio pare non interessi...al catanese medio, tifoso rossazzurro, interessa invece, forse, far perdere il posto a coloro che si permettono di dire o scrivere che il "Dittatore", con tutto che è un villano, è l'artefice di quell'unica cosa, a parte le bellezze architettoniche e naturali, che sta dando lustro a Catania...il Club Calcio Catania 1946!
P.S.: avevo scritto che non mi sarei più occupato del "Dittatore" e non ho cambiato idea. Ho scritto questa personalissima riflessione dettata dall'enesima conferma che questa è una città senza speranza...la chiudo qui anche perchè francamente ho bisogno di staccare la spina per un pò...