Grandissima prova dei rossazzurri contro la Juve, sono felice, strafelice di un risultato che mancava da quarantadue anni.
Ma sono anche dell'avviso che si poteva fare ancor di più, se non fosse per il solito atteggiamento prudenziale che impone Baldini alla squadra, che (è da tanto tempo che lo sostengo) mi sembra i certi tratti CASTRATA delle sue reali potenzialità.
A bocce ferme, dopo quasi due giorni da questo bel sabato sera penso che eravamo nelle condizioni di infilare il 2-0 in contropiede ai bianconeri.E INVECE ABBIAMO FATTO CATENACCIO, come se avessimo undici OPERAI privi di tecnica ed inventiva.SILVIO, NON FARTELA ADDOSSO, RISICA SE VUOI OTTENERE QUALCOSA DI IMPORTANTE!!!!!!!!!!!!
COME GIOCHEREMO COL MILAN MERCOLEDI', CON QUALE SCHEMA??
8 - 1 - 1????E CON LA ROMA DOMENICA????
Cantarutti
abituato come sono ai tuoi kilometrici post di brillante comunicatore, ti trovo in questo stranamente poco loquace e stringato nelle tue affermazioni. Forse il risultato di Catania-Juve ti ha talmente traumatizzato che non osi quasi profferire parola !!!
Ebbene si, l'ingenuo pennuto che era la squadra del Catania, si è trasformata in aquila e vola alta su tantissime altre squadre che, pur mangiando da canarino, stanno c.acando da elefante !!!
Non mi trovi d'accordo con quanto scrivi riguardo la partita di sabato scorso. Vabbè che siamo un popolo di tecnici e combiniamo e scombiniamo i 4.4.2, i 3.4.2,1, i 3.3.2.2, ecc. come se fossero parte integrante del nostro DNA, però ti ricordo che avevamo davanti non una squadretta di categoria inferiore, bensì la Juventus che, per quanti temporanei acciacchi possa mostrare, è pur sempre una squadra in grado di inchiappet.tare in qualsiasi momento il nostro Catania.
Andare all'attacco equivarrebbe a lasciarsi scivolare la saponetta nel box doccia di Alcatraz, chinarsi per prenderla, e pretendere che gli altri ergastolani se ne stiano fermi............................
Per cui, a parte che il Catania si è chiuso nella sua aria non per scelta volontaria bensì perchè vi è stato costretto dalla pressione della Juve, l'atteggiamento prudente di "Silvio" costituisce la più solida garanzia di risparmiarci quelle figuracce che hanno contraddistinto lo scorso campionato del Catania (70 gol subiti !!!!) !!!!!!!!!!!!!!
Riguardo ai prossimi avversari (Milan e Roma) ribadisco che il traguardo
PRIORITARIO del Catania è quello di salvarsi e basta. Pertanto, pur senza atteggiamenti dimessi, si andrà a queste partite consci della superiorità degli avversari, però senza inutile spreco di energie (che invece saranno necessarie nella successiva partita contro il Parma).