terza sconfitta consecutiva con due goal di scarto, terza sconfitta dopo una grande partita giocata sette giorni prima...se siamo in grado di ridicolizzare in dieci uomini il Torino e di frantumare in casa Sampdoria, Palermo e Udinese, non credo sia solo una semplice coincidenza ma il segno di una indiscutibile qualità di una squadra.
Certo, da un lato c'è da recriminare come le sconfitte con Atalanta, (inclusa la "quasi" sconfitta col Siena), Napoli, Lazio, Reggina abbiano avuto in comune l'assenza di almeno uno dei tre elementi del "fattore MTV" (Martinez, Terlizzi, Vargas) che a mio avviso è l'elemento che dona quel salto di qualità a tutta la squadra.
MA SE IL CATANIA PERDE NELLA QUALITA' con la mancanza di uno dei predetti giocatori NON E' ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICABILE IL "LETARGO" DI TUTTI GLI ALTRI GIOCATORI in queste ultime partite, dove la squadra è apparsa LA BRUTTISSIMA COPIA di quella vista in casa.
Se in queste partite sono mancate le invenzioni di Martinez o il meraviglioso impeto di Vargas o il senso di sicurezza dettato da Terlizzi E' VERAMENTE UN ENIGMA trovare una spiegazione SULLA CARENZA DI QUANTITA' nel gioco espresso fuori dal Massimino.
Molli, impacciati, opachi mentalmente e poi:
- nervosi piuttosto che concentrati
- paurosi, piuttosto che rispettosi dell'avversario
E per l'ennesima volta assistiamo ad una ghiotta occasione persa con un avversario abbordabile (e questa volta lo era sulla calta molto, ma molto alla nostra portata!!!) che ci avrebbe fatto fare l'ennesimo salto di qualità.
Perchè della qualità del gruppo ne sono pienamente convinto e del resto le splendide prestazioni interne con avversari del calibro di Palermo e Udinese lo hanno dimostrato.
La società Calcio Catania quest'anno ha SBAGLIATO COMPLETAMENTE campagna acquisti...nel senso che... ha creato una squadra che doveva lottare per la salvezza ed invece si ritrova una compagine con alcuni elementi di grandissimo valore che potrebbero portare la squadra molto più in alto di quanto lo è attualmente.
Qualcuno se la sentirebbe di dire che siamo inferiori all'Empoli dello scorso anno che tocco il traguardo del piazzamento Uefa??
Qui si pensa che le mediocri prestazioni esterne del Catania siano frutto di una "montatura di testa" dei giocatori che si credono superiori agli altri...Io ritengo che sia ESATTAMENTE L'OPPOSTO!!!
A Catania si dice "u supecchiu è comu u mancanti", penso invece che quel poco, quella differenza infinitesimale che manca a questa squadra per passare fuori casa dall'INFIMO al SOMMO sia proprio LA MENTALITA' che attualmente è improntata sulla falsariga del classico ATTEGGIAMENTO DELLA PROVINCIALE che DEVE PENSARE PRIMA DI TUTTO a NON PRENDERLE ...NIENTE DI PIU' SBAGLIATO!!!
Qualcuno storce il naso quando si parla di mentalità, qualcuno pensa persino che la MENTALITA' è qualcosa che NON ESISTE...ragazzi, ogni qualvolta è finita la partita fuori casa dei rossazzurri, inq ueste ultime giornate sono affiorate nella mia mente le parole di una grande, un grandissimo uomo di sport che ora è approdato al cospetto di una delle nazionali più prestigiose del mondo: FABIO CAPELLO. Tempo fa gli fu chiesto quale fu per lui la vittoria più bella...lui rispose "Lo scudetto con la Roma" ed il perchè lo spiegò nel fatto che "Una vittoria vale molto di più in una piazza NON ABITUATA A VINCERE".
Con questo voglio dire che se Catania fosse una città navigante da tanto tempo nelle altissime sfere del calcio italiano con piazzamenti tra i primi posti sono sicuro, ma mai si potrà dimostrare, che AVREBBE CON LA MEDESIMA SQUADRA ATTUALE, MOLTI PUNTI IN PIU' !!!! E questo "plusvalore" si otterrà SOLTANTO QUANDO SOCIETA', ALLENATORE E DI RIFLESSO GIOCATORI, cominceranno a PENSARE DA GRANDI!!!
Che sia ben chiaro: con questo voglio solo dire che una mentalità diversa serve solo A FAR ESPRIMERE ai GIOCATORI il MEGLIO DI SE', NON A FARE MIRACOLI!!!
Ed il Catania attuale è una squadra che ha un punteggio ed una posizione NON COERENTE con le proprie qualità.I punti che mi farebbero dire "DI PIU' DI COSI' NON SI PUO'" sarebbero 26.Questa è uan squadra che oggi avrebbe dovuto totalizzare ventisei punti (ventisette in tutto il girone d'andata).Smettiamola di dire ogni volta "SI' MA DOBBIAMO PENSARE ALLA SALVEZZA", discorso giusto sacrosanto, ma di fronte ad una squadra mediocre.Ma qui di mediocrità ce n'è ben poco!!!Se guardiamo i giocatori uno per uno sono veramente encomiabili nelle loro qualità umane e tecniche!!!
Oltre alle parole di Capello, quando il Catania fa certe partite penso anche a qualcos'altro che mi è rimasto impresso in maniera indelebile. Non parole, ma immagini.Un poster, quello della Juventus, stagione 1989-90, una formazione che vinse ben due trofei: Coppa Uefa e Coppa Italia + un terzo posto in campionato.Allenata da Dino Zoff aveva una formazione che contava gente come Galia, Napoli, Zavarov, Aleinikov, Schillaci, Marocchi, De Agostini, Rui Barros.Non c'era nè Baggio nè Vialli, nè tantomeno Zidane o Inzaghi.UNA SQUADRA TOTALMENTE PRIVA DI FUORICLASSE, TRA LE PIU' MEDIOCRI DI TUTTI I TEMPI VISTE in BIANCONERO a cui L'ATTUALE CATANIA NON AVREBBE MAI AVUTO NIENTE DA INVIDIARE....
eppure vinsero due COPPE e arrivarono terzi.VOLETE DIRMI CHE ERA SOLO PERCHE' IN REALTA' ERANO VERAMENTE FORTI??
O MAGARI TUTTO ERA FRUTTO DI UNA SOCIETA' DA SEMPRE ABITUATA A VINCERE???
NOI NON SIAMO UNA PROVINCIALE, NOI SIAMO CATANIA E GRANDI POSSIAMO DIVENTARE...SE PENSASSIMO IN GRANDE.BASTA POCO!!!!!!!!!!!!!!!!!
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