Tra il sommo e l’infimo c’è a volte una differenza infinitesimale.
La volontà, la fede, la motivazione sono l’anello di congiunzione che separa i due livelli, la sottile linea di confine che divide sogno da cruda realtà.
La volontà è un pozzo che più esploriamo, più ci accorgiamo della sua enorme profondità.
La fede è la consapevolezza di vedere trasformare in possibile ciò che il freddo calcolo umano giudica improbabile.
La motivazione è la coscienza di un lungo periodo di amarezze e rimorsi che ci aspetterebbe dopo la dolce ed effimera sensazione di un dovere assolto col minimo sforzo.
Niente, proprio niente è più vulnerabile e mutevole di ciò che è umano, dunque sognare di vincere con i propri simili diventa più che lecito.
Se credessimo ciecamente in queste parole non conosceremmo paura né tensione.
Saremmo in grado di prevalere su qualunque avversario…
F O R Z A C A T A N I A