Carissimo Francesco,
o meglio carissimo Guido (come ti chiamano i tifosi rosanero che ti vogliono bene),
non so se riuscirò mai ad avere una tua risposta a questa lettera ma intendo ugualmente esternare dei quesiti su cui in troppi si sono espressi e si esprimeranno.
Premesso che mi sento orgogliosissimo, come tifoso del Palermo e cittadino di Palermo, di vedere rappresentata la squadra del mio cuore da una persona così equilibrata, pacata e perbene come te, mi chiedo come mai, nonostante la tua lunga esperienza nel mondo calcistico, nonostante la consapevolezza del tipo di rapporto che si può avere con una persona vulcanica e poco coerente come Zamparini, tu sia entrato in una situazione di confusione tale da permettere a molti opinionisti, più o meno qualificati, di attaccarti e massacrarti.
Sarebbe bastato e basterebbe poco per zittirli tutti e dimostrare che allenatori e persone migliori di te in giro ce ne sono pochissime!
Mi rendo conto che è difficile violentare se stessi cercando di cambiare in breve tempo quel carattere, quelle convinzioni che sono innate in noi e da cui difficilmente riusciamo a distaccarci.
Ma a cominciare dal rapporto col presidente, dovresti non far caso alle sue spesso contraddittorie ed inopportune dichiarazioni e vivere con più serenità e maggiore elasticità tale rapporto. Capisco che non è facile lavorare sotto pressione ma è pur vero che la coerenza e la propria dignità non deveno essere confuse con la testardaggine!
Hai sempre dimostrato di credere in un atteggiamento tattico più guardingo e prudente, nel senso che hai privilegiato prioritariamente la fase difensiva rispetto a quella offensiva, ma l’inizio dell’attuale stagione mi aveva fatto pensare che avessi un po’ modificato il tuo credo calcistico.
Prendevamo troppi reti, ma fino a quando ne segnavamo una in più degli avversari per me andava bene! Non so per i vari criticoni che orbitano attorno al Palermo!
Sarebbe bastato continuare a giocare con più allegria (non ilarità come ultimamente i detrattori dicono), con più coraggio!
Sarebbe bastato e basterebbe non intestardirsi a giocare quasi sempre e comunque con 4 difensori e pochi centrocampisti, quando invece una difesa a 3 e un centrocampo più folto ti hanno sempre garantito belle giocate e grandi risultati.
Basterebbe solo questo per far rimangiare a certi personaggi, che di calcio ne capiscono quanto io capisco di letteratura cinese, epiteti come “codardin”, “coniglio” o roba simile!
Di contro sono sicuro che questi stessi personaggi ti attaccherebbero ugualmente anche se tu cambiando radicalmente atteggiamento tattico non riuscissi a fare risultato!
Se, nel secondo tempo contro l’Inter, invece di attendere guardinghi ma vigili la normale reazione degli avversari vi foste sbilanciati per fare il terzo goal ed aveste subito delle reti non dal 21° minuto ma prima, allora saresti stato accusato lo stesso di avere sbagliato tutto e di essere stato presuntuoso quando invece avresti dovuto difendere meglio il doppio vantaggio!
Forse quindi una risposta alla mia domanda iniziale posso darmela da solo, la confusione mentale in cui ti sei un po’ cacciato, è da addebitare alle pressioni dell’ambiente Palermo, dove per ambiente intendo Zamparini ma soprattutto tifosi o pseudo tali.
L’esempio più lampante è quello relativo a Giacomazzi. In molti ti hanno accusato di utilizzarlo solo negli ultimi 5- 6 minuti! In moltissimi non hanno capito che l’ultima volta che ha sostituito Ciaramitaro è stato per un infortunio di quest’ultimo e non per scelta tecnica!
A Milano, secondo me un po’ condizionato da queste critiche, l’hai utilizzato molto di più preferendolo a Corini o a Tedesco o allo stesso Ciaramitaro e ….. ti hanno criticato lo stesso, stavolta a mio avviso un po’ a ragione.
La tua scelta, secondo me, sarebbe stata giusta sullo 0 a 2, ma dopo il 1° goal dell’Inter io non l’avrei fatta più, come del resto tu stavi facendo. A quel punto avrei mostrato più coraggio, avrei inserito Di Michele e in ogni caso Corini.
Perché li hai portati in panchina se già sapevi di non poterli o volerli utilizzare?
E’ questo, caro Guido, il tipo d’errore che hai commesso quest ’anno, ovvero aver fatto scelte spesso incomprensibili e per le quali non hai mai dato spiegazioni convincenti.
Ti sei fatto carico di problemi in cui sicuramente tu c’entri poco. Hai motivato per es. la non esaltante seconda parte del campionato con una serie di componenti, citando però solo gli infortuni. E perché non gridi ai quattro venti le altre componenti come i pali, le traverse o i grossi, continui e scientifici errori arbitrali o quelli di mercato (sia in estate che a gennaio) di Zamparini e della società?
Perché rinchiuderti in te stesso, diventare quasi triste e soprattutto assumere un atteggiamento quasi da vittima sacrificale? Perché quasi rinfacciare che Palermo non era mai arrivata a questi livelli?
Questo è vero, ma neanche Parma prima del periodo di successi in Italia e all’estero, aveva grandi tradizioni. Anzi, avendo fatto sempre l’altalena tra la B e la , era stata inferiore al Palermo!
La gente di Palermo è particolare, qualcuno ha detto giustamente, esagerata, nel bene e nel male. E’ capace di esaltarsi alla grande così come è capace di deprimersi per poco!
Ma da te, Guido, oltre alla tua grande preparazione, serietà e signorilità vuole anche dei momenti di esaltazione, di reazione e di orgoglio, magari come quello che hai mostrato in occasione del goal vigliacco della Fiorentina!
La gente di Palermo, ha creduto e crede nel progetto Zamparini, quello che in pochi anni ci avrebbe dovuto portare alle spalle delle cosiddette grandi, per tentare di dar loro fastidio e se possibile conquistare qualche trofeo.
Io credo che siamo sulla buona strada e con un po’ di fortuna potevamo già quest’anno arrivare più in alto. Ma stiamo rispettando i tempi e nessuno può essere deluso. Però noi rosanero non possiamo sempre guardare indietro, noi vogliamo guardare avanti e soprattutto vogliamo lottare su tutti i fronti, e rinunciare alle coppe (Uefa e Italia) è stato un altro grosso errore.
A che serve qualificarsi per la Champions o l’UEFA se poi non si crea un organico in grado di poter affrontare queste competizioni o peggio ancora le si snobbano?
E’ questa la posizione per cui crediamo di poter competere e non vogliamo più sentire frasi del tipo: “Ricordatevi dove eravate fino a qualche anno fa”!
Anche perché io ricordo che quando ero ragazzino, prima di conoscere la C1, la C2 e la Battipagliese, Palermo era abituata in passato a fare l’altalena tra la A e la B!
Per cui concludo, caro Guido, esortandoti ad uscire da questa tua rigidità mentale e fisica, a far scivolare sul tuo corpo le critiche e le pressioni ambientali come pioggerellina su un key-way, ma allo stesso tempo tenendo in considerazione che a volte un atteggiamento più spregiudicato, una novità tattica, un maggiore utilizzo di diversi giocatori, può essere più proficuo per il bene tuo e della squadra.
Basterebbe così poco per evitare tante inutili polemiche e il rischio di vedere al tuo posto un Mazzarri, un Colantuono, un Giampaolo qualsiasi (per fare solo alcuni nomi dei più gettonati al momento da parte degli umorali fans rosanero), tutta gente lontana anni luce da te da un punto di vista tecnico, professionale e dialettico, ma sinceramente con un quid in più da un punto di vista caratteriale!
Con affetto
Fuoddi pu Paliermu