Come da subject. Ci manca solo Virgilio, dopodichè potrebbe sembrare la discesa nell'inferno della squadra etnea, alla stregua del sommo poeta.
Il cambio del modulo di partita con (5-3-2) non sembra sortire effetti convincenti, e da lì a poco appare chiaro come non ci sian davvero più nulla su cui discutere, anche considerando il goal "sorpresa" di Sottil. Al Catania manca l'inventiva, mancano i guizzi, è sempre troppo macchinosa. Mentre il Livorno, anche con 5 difensori schierato, sembra giocare al tiro al piccione...un piccione chiamato Pantanelli che si fa fare persino un clamoros goal con tunnel. Ad inizio ripresa Marino capisce che non è un problema di schema, ma di mentalità, di coraggio, di spirito combattivo che manca, cosichì ritorna al 4-4-2. E fa bene, perchè col modulo collaudato da inizio campionato la squadra sembra giocare ed attaccare, seppur con sfortuna indicibile (2 pali). Mettiamoci pure il rigore concesso in maniera ignominosa, e la seconda ammonizione (eccessiva) di Baiocco, ed ecco l'ennesimo ed, ahimè, oramai solito tracollo di fine partita.
Adesso, la prossima partita è con la Roma. Non per fare il cucco, ma non la vedo bene.
Poi c'è l'Ascoli....
Poi c'è l'Udinese...
Poi c'è l'Empoli...
Poi c'è il Milan...
Poi c'è la Sampdoria...
Ed infine c'è il Chievo.
Consideriamo che il Catania ha pure una partita in più rispetto a tutte le altre (che, a differenza col Palermo, ha perso in quella partita stramaledetta).
A questo punto, possiamo solo sperare che le 4 a fondo classifica fetono fino a fine campionato in modo tale che ci restano, visto che punti non ne entrano manco ammazzati.
Onestamente non pensavo di giungere a questo punto.
Mestamente vostro...
dum
Topic: La discesa verso l'inferno... (Letto 1674 volte)
