Non è difficile rendersi conto che in riva allo stretto per taluni si tratta di una vera e propria fobia per il catanese in generale, fonte di tutti i mali e parassita da estirpare con tutti i mezzi a disposizione!
La voglio pensare così, voglio giustificare i soliti franziani che si tratta solo di un loro disturbo congenito e per nulla generalizzabile alla stragrande maggioranza di tifosi messinesi.
U MISSINSIS, Josè,........... penso che ognuno nel momento in cui decide di confrontarsi con qualcun'altro, che sia il dirimpettaio o si trovi a migliaia di km di distanza, debba innanzitutto mettere in gioco le proprie convinzioni (che non sono i valori!) e poi dedurre le conseguenze (in termini di costrutto) che il confronto ha portato!
Bene, se un domani i vostri figli si vedranno rigettata la domanda d'iscrizione di una Università di una qualsiasi città italiana, con la sola motivazione di essere "siciliani" e quindi potenzialmente "mafiosi", se verrano estromessi da qualunque carica pubblica sempre per la stessa motivazione, se gli verranno negati diritti perchè indirettamente responsabili di una certa cultura mafiosa........, voi ... che direste?
O peggio, se di fronte alle vostre risentite proteste vi risponderanno :" .........il male è il vostro e siete voi gli unici responsabili.......", come reagireste?
Ecco questi sono solo due degli infiniti punti che pongo alla vostra riflessione!
Gli episodi di Raciti , Currò e... altri, devono essere esempi di riflessione e di coscienza e non spunto per giustificare le proprie opinioni.
Io personalmente da catanese non mi sento colpevole di nulla, anzi, mi sento vittima più degli altri poichè ho dovuto assistere da dentro casa mia ad un scempio con pochi precedenti!
Omertà, denuncia, coraggio......ma scusate vi sembramo questi i termini di paragone!
Vi ricordo che la vostra provincia è stata al centro di numerosi scandali senza precedenti (lauree a pagamento, diragliamenti, inquinamenti .....cangerogeni) eppure sempre in tema di omertà, denuncia e coraggio, non ho mai visto o sentito nessuno prendere iniziative eroiche. Nessun messinese ha mai scritto ad un giornale .....si è vero,...io c'ero.... io ho sentito.....sono stati loro......, eppure cari signori nessuno vi ha condannati e nessuno lo farà!
Catania ha un fetta non indefferente di delinquenza infiltrata tra le tifoserie organizzate e questo è evidente, ma è altrettanto evidente che una reazione da parte dell'ambiente deve essere accompagnata dalle rassicurazioni di uno stato presente!
Ieri l'altro ho assistito dal medico (guardate un pò!) allo sfogo di un tizio che lavorava saltuariamente come steward (adesso li chiamano così) al Massimino. Ebbene questo era rasseganto all'idea di dover far ..... l'indifferente ogni domenica, nonostante fosse coadiuvato sempre delle forze dell'ordine. Il solo rifutarsi o peggio, denunciare il fatto, avrebbe messo in serio rischio la sua incolumità oltre che il suo lavoro.
Purtroppo la nostra realtà è questa e chissà se un giorno potremo vivere tutti come a Messina, dove tutti i tifosi sono corretti, dove ognuno fa la sua parte assicurando alla giustizia i più facinorosi , dove nessuno si sogna mai di essere violenti e che se qualcosa possa........ sfuggire, è sicuramente frutto del caso!
Certo se al mondo fossimo come voi............!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA