Oggi iniziamo a raccogliere i frutti del pomeriggio di follia con la Fiorentina.
I risvolti morali sono lì davanti a tutti: Mutu e la Fiorentina se ne escono in sordina, puliti puliti, con la società viola a pretendere le scuse da parte di Guidolin. La stampa "perbene" si é decisamente schierata contro il tecnico rosa, quella un pò meno perbene, quella per cui Occasionale ha mandato disdetta a Sky, se ne é uscita non solo andando a riesumare gli episodi del derby d'andata e della partita col Livorno, ma inserendo nel servizio anche il gol di Di Michele a Catania. Complimenti a loro e soprattutto al nostro tecnico, che ci ha messo in questa situazione, facendoci definitivamente perdere del tutto quel poco di simpatia faticosamente conquistata nel girone d'andata e demolita nel 2007 a colpi di piccone da parte sua, ma anche di Di Michele, Foschi e Zamparini.
Il risvolto pratico della faccenda é che oggi Guidolin prenderà una squalifica, sacrosanta, secondo me non inferiore ai sei mesi, perchè i nervi domenica li ha persi non solo davanti agli occhi di terna arbitrale e quarto uomo, ma anche a un metro dalle orecchie del rappresentante dell'ufficio indagini, ragione per cui oggi Francesco Saverio Borrelli ipotizza anche l'ipotesi di un risvolto penale nei confronti di Guidolin per istigazione alla frode sportiva. Questo perchè Guidolin ha dichiarato ai quattro venti, sia in campo che in sala stampa, che la Fiorentina avrebbe dovuto fare segnare il gol riparatore al Palermo.
L'aspetto tragico della situazione invece é che bisogna prendere atto di come la situazione sia completamente sfuggita al controllo della società. Se Zamparini invece di fare il presidente tifoso (suo vecchio e drammatico limite) facesse il presidente presidente, probabilmente da gennaio ad oggi qualche testa eccellente sarebbe caduta e si sarebbero dati chiari segnali che l'anarchia non porta da alcuna parte. Ma nel momento in cui, come il tifoso più sfegatato, rilascia dichiarazioni in cui dice che Guidolin ha fatto benissimo, giustifica di fatto questi comportamenti e manda tutto all'aria.
Parliamoci chiaramente: la confusione tecnica nel Palermo é figlia, ahimè, del caos mentale e della perduta (definitivamente, credo) tranquillità da parte di Guidolin. Nel momento in cui oltre che sulle scelte tecniche questo stato d'animo va ad influire anche sulla condotta in campo e, diciamolo pure, sul decoro e la dignità della nostra immagine, la soluzione da prendere dovrebbe essere una sola e drastica: mettere il mister a riposo da qui alla fine dell'anno o, se vogliamo usare parole meno ipocrite, esonerarlo. Ma chi dovrebbe farlo? Zamparini, che di fatto é schierato con lui e ha giustificato la squallida esibizione di domenica?
Cadono le braccia. E come tante volte ho fatto i miei complimenti alla società per la gestione tecnica e amministrativa, devo dire che stavolta mi stanno tutti profondamente deludendo. Speriamo bene.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"