Il Catania dovrebbe fare come ha fatto la Juve per il futuro stadio:
Presentare un progetto e farselo finanziare a tasso agevolato dagli enti locali/credito sportivo.
questo che leggerete di seguito l'ho trovato su un forum di sportal.it
ciao
Il consiglio comunale di Torino, il 12 febbraio ha approvato la richiesta di almeno 120 milioni di euro che lo Juventus Football Club SpA inoltrerà al Credito Sportivo. Hanno votato a favore tutte le forze politiche, tranne il consigliere della Lega, contrario, e i 4 consiglieri di Rifondazione, astenuti. Quei soldi serviranno per costruire il nuovo stadio della società e i centri commerciali adiacenti. Nell’epoca in cui le società calcistiche sono anche SpA, un mastodontico finanziamento pubblico allo 0,6% di interesse restituibile in 20 anni, altera non solo la competizione sportiva, ma anche il mercato azionario. In questa città, poi, la questione stadi assume toni da tragicommedia. Dopo aver ottenuto anni fa dal comune per 25 milioni (meno di un terzo del valore commerciale) il Delle Alpi e il terreno circostante, senza aver mai provveduto alla ristrutturazione a proprie spese, che era alla base dell’accordo, la Juventus SpA in autunno ha dichiarato che avrebbe finalmente cominciato ad adeguare l’impianto secondo le norme UEFA e il decreto Pisanu, per un costo di 18 milioni, rendendolo disponibile per Euro 2012. Dopo pochi mesi, fiutando la possibilità di finanziamenti pubblici, si è passati dalla ristrutturazione allo stadio faraonico, comprensivo di centri commerciali. A metà gennaio il presidente bianconero, Cobolli Gigli, dichiarava di lavorare a un nuovo progetto da 90 milioni. Venti giorni dopo Il preventivo era lievitato ad almeno 120 milioni di euro, anticipati inconsapevolmente dai gentili contribuenti italiani. Con molti meno soldi sarebbe possibile e doveroso candidare per gli Europei un impianto di proprietà del comune come lo stadio Olimpico, ampliandolo e avvicinando gli spalti al terreno da gioco. È un impianto inaugurato da meno di un anno, pensato unicamente per le Olimpiadi, che evidenzia la miopia con cui è stato progettato e che a causa della scarsa capienza attuale rischia di essere abbandonato a breve anche dal Torino FC. In un paese come il nostro, in eterna difficoltà con servizi e denaro pubblico, è vergognoso versare una cifra simile nelle casse di una privata SpA.