io sono d'accordo con Ivan.
A caldo anche io, ieri sera, dopo il grande turbamento seguito a tali, drammatici avvenimenti, andavo ripetendendo che no, questa città non merita nulla, non merita sogni di Champions, la serie A nè tantomeno una gestione impeccabile come quella di Pulvirenti, probabilmente la migliore da tanti anni a questa parte, auspicando un annuncio del nostro Presidente con cui fosse chiaro e definitivo che era finita, che il calcio a Catania era morto in via definitiva.
Ora, però, mi chiedo: è davvero la soluzione più giusta? O mollando tutto, abbandonando quello che con tanti sacrifici e umiliazioni è stato raggiunto, non la si dà forse vinta alla parte marcia di questa pur bella città?
Non sarebbe meglio cominciare invece a pensare seriamente ad una rinascita, anzichè accettare a testa bassa di sprofondare nuovamente nel baratro (non solo calcistico), non sarebbe forse il caso di tenerci questa bella società di cui andare orgogliosi preservandola da tutto lo schifo da cui fino ad ora è stata guastata adottando misure drastiche, definitive (io mi accollo anche partite a porte chiuse a oltranza), non sarebbe ora che, invece di fare l'ennesimo mea culpa e di cospargerci il capo di cenere, cominciamo a prenderci cura SERIAMENTE delle cose belle che abbiamo e a LOTTARE per tenercele, per rialzare la testa, per riacquistare la dignità perduta?
Non sarebbe ora, dico, di cominciare a guardarci dentro e ripulire la nostra Catania da tutto lo schifo di cui è miseramente ricoperta?
Siamo sicuri che mandare tutto in fumo è la soluzione migliore, o non sarebbe meglio dire "NO, NON PUO' E NON DEVE FINIRE COSI', IL CALCIO CATANIA NON DEVE MORIRE E NON DEVE MORIRE LA NOSTRA CITTA', BISOGNA FARE DI TUTTO PER TOGLIERLA DI MANO A QUESTA GENTAGLIA MISERA E VIOLENTA!"
Io dico PROVIAMOCI. La dolorosa morte di Filippo può ancora servire a qualcosa: a guardarci dentro, a riconoscere i nostri errori, a riflettere. Il dolce ricordo di Filippo può aiutarci a scoprire la nostra assurdità e a lavorare perchè Catania diventi la città bella e vivibile che tutti noi desideriamo.