Autore Topic: COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....  (Letto 3056 volte)

Offline ENZO

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COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....
« il: 12 Gennaio 2007, 12:03:11 pm »
... E COSI' SI VINCONO GLI SCUDETTI!!!!!!!!!!!

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10 gennaio 2007
 All'Inter il primato del deficit: 181,5 milioni
di Gianni Dragoni

Con un passivo di 181,5 milioni di euro nell'ultima stagione, l'Fc Internazionale stabilisce il primato delle perdite tra le società di calcio italiane. Il risultato emerge dal bilancio consolidato al 30giugno 2006, predisposto per la prima volta dalla squadra presieduta da Massimo Moratti, ma non divulgato.
Finora era noto il bilancio civilistico dell'Inter, approvato dai soci il 6 novembre. Questo documento dichiara una perdita netta di 31,14 milioni, un deficit contenuto rispetto alle consuetudini del club nerazzurro, reduce da una perdita di 118,7 milioni nel 20042005. Il precedente record negativo era del Parma Ac di Calisto Tanzi nel 20022003,finito in amministrazione straordinaria con 167,3 milioni di passivo.
Con l'analisi dei conti dell'Inter si apre un'inchiesta del «Sole 24 Ore» sui bilanci delle società di calcio. Conti sempre traballanti, nonostante vengano partoriti nuovi artifici contabili. Dopo la legge salvacalcio, varata nel 2003 e bocciata dall'Ue, le squadre più "intraprendenti" hanno escogitato la rivalutazione e cessione del marchio. Ma si tratta di operazioni in famiglia:la cessione a se stessi.
Questo ha consentito di mettere una toppa (di carta) ai buchi della gestione nei bilanci civilistici, nei quali formalmente vengono ammesse plusvalenze anche se realizzate in famiglia e quindi, in realtà, fasulle. Anche la Covisoc, la commissione della Figc che vigila sui conti delle squadre, dopo aver tentato l'affondo del rigore l'estate scorsa è stata tollerante sui conti taroccati.
L'Inter ha dichiarato una plusvalenza di 158 milioni a fine 2005 "vendendo" il marchio alla controllata Inter Brand Srl. Nel bilancio civilistico questo guadagno è stato utilizzato per ridurre le perdite. I revisori della Kpmg però hanno storto il naso,con richiami o eccezioni su questa e altre voci del bilancio di Moratti. Tra l'altro — rileva Kpmg — su questa plusvalenza non è stata accantonata l'Irap, che sarebbe di6,7 milioni e aumenterebbe la perdita finale.Nell'ultimo bilancio l'Inter ha stanziato 111,8 milioni di ammortamenti per assorbire il 35% della svalutazione calciatori fatta con la legge salvacalcio ( per 319,4 milioni totali).Dovrà assorbire i residui 111,8 milioni con il bilancio corrente, al 30 giugno 2007.
Il 9 giugno 2006 l'Inter ha ottenuto da Banca Antonveneta un finanziamento di 120milioni, dando in pegno il marchio. L'Inter si è impegnata a rispettare parametri economici e finanziari, Moratti si è impegnato «a supportare economicamente e finanziariamente in caso di necessità la società e su tale presupposto è stato redatto il bilancio consolidato», si legge nel documento.
Nel consolidato, che dà una rappresentazione dei conti più realistica, è stata eliminata la plusvalenza di 158 milioni perché infragruppo ed è stato stornato l'ammortamento di 7,9 milioni sui marchi. Questo ha fatto emergere la perdita di 181,5 milioni,anziché di 31 milioni come nel civilistico.
Il costo del personale è di 141,95 milioni, su un valore della produzione di 210,45 milioni, escluse le plusvalenze da calciomercato, pari a 7,5 milioni. Altro indice di fragilità è il patrimonio netto consolidato: a fine giugno era negativo per 122,8 milioni, contro debiti verso banche per 209 milioni (e 35 milioni di liquidità).
Moratti ha appena varato un rafforzamento patrimoniale e un riassetto, attraverso la fusione tra Fc Inter e Inter Capital Srl, la nuova società azionista di controllo del club, costituita il 4 luglio 2006 e posseduta da Internazionale Holding. Con la fusione, approvata ieri dai soci, il club riceverà liquidità per 70milioni, assicurata da un aumento di capitale di Inter Capital per metà già versato da Moratti, il quale aumenta dall'89 al 92% la sua quota nella squadra di calcio.



Non cambierà mai nulla nel calcio fino a quando non si interverrà con delle leggi dello stato affinchè il gioco del calcio ritorni ad essere uno SPORT è non un AFFARE!!!!!!!!!!!
 :cry:  :cry:  :cry:  :cry:  :cry:

Ciao a Tutti e .....
............ FORZA PALERMOOOOOOOOOOO
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

appavito

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Non si può tornare indietro!
« Risposta #1 il: 13 Gennaio 2007, 03:07:46 am »
Il sistema calcio non è più modificabile per via degli enormi interessi che gli girano attorno, neanche da leggi dello stato (i politici già fanno disastri in tutti i settori della vita pubblica, lasciamoli almeno fuori dallo sport).Il calcio, come  tutti gli altri sport, rimane genuino solo a livello giovanile o dilettantistico.Quando si passa al professionismo diventa solo un business e, come qualsiasi prodotto commerciale, anche calcio deve vendere e per farlo le società si indebitano comprando giocatori forti e costosi, in grado di competere nelle varie manifestazioni ed attirare sponsor, televisioni, gadget etc.........e comunque i debiti li hanno quasi tutte le squadre, chi più e chi meno!
Ciao

Offline Elephant Catania

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Re: COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....
« Risposta #2 il: 13 Gennaio 2007, 11:29:55 am »
Citazione da: "ENZO"
... E COSI' SI VINCONO GLI SCUDETTI!!!!!!!!!!!

....Dopo la legge salvacalcio, varata nel 2003 e bocciata dall'Ue, le squadre più "intraprendenti" hanno escogitato la rivalutazione e cessione del marchio. Ma si tratta di operazioni in famiglia:la cessione a se stessi.
.....



Avevo già letto qualcosa di simile e nel calderone,  oltre all'Inter, ci sono tutte le altre "grandi": Milan, Juventus, Roma, Lazio e qualche altra(non le menziono tutte perchè non vinceranno nulla!).
Il calcio è arrivato al di sopra del livello della mer.da, nel senso che non si vede nient'altro che defecazione di vario tipo!

Comunque, anche se OT, quest'altro scandalo della vendita del marchio fatto in famiglia, non credo sia tanto diverso dalla vendita degli immobili comunali che la "nostra" piovra comunale ha recentemente istituito con l'idea creativa della "Catania Risorse"!
Ottima dimostrazione del fotte e chiagne e far provare, ai sudditi, una sensazione di passività non richiesta....nemmeno da certe donnine di facili costumi!  
Salutamu

Offline santopesaro

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Re: COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....
« Risposta #3 il: 13 Gennaio 2007, 12:34:42 pm »
Citazione da: "Elephant Catania"
Citazione da: "ENZO"
... E COSI' SI VINCONO GLI SCUDETTI!!!!!!!!!!!

....Dopo la legge salvacalcio, varata nel 2003 e bocciata dall'Ue, le squadre più "intraprendenti" hanno escogitato la rivalutazione e cessione del marchio. Ma si tratta di operazioni in famiglia:la cessione a se stessi.
.....



Avevo già letto qualcosa di simile e nel calderone,  oltre all'Inter, ci sono tutte le altre "grandi": Milan, Juventus, Roma, Lazio e qualche altra(non le menziono tutte perchè non vinceranno nulla!).
Il calcio è arrivato al di sopra del livello della mer.da, nel senso che non si vede nient'altro che defecazione di vario tipo!

Comunque, anche se OT, quest'altro scandalo della vendita del marchio fatto in famiglia, non credo sia tanto diverso dalla vendita degli immobili comunali che la "nostra" piovra comunale ha recentemente istituito con l'idea creativa della "Catania Risorse"!
Ottima dimostrazione del fotte e chiagne e far provare, ai sudditi, una sensazione di passività non richiesta....nemmeno da certe donnine di facili costumi!  
Salutamu






Elephant,non e' di consolazione.

Ma questa novita' della"plusvalenza degli immobili comunali"e' gia' adottata da quasi tutti i comuni Italiani.Anzi noi siamo arrivati in ritardo :wink:

Anche perche' tutti i comuni Italiani sono in dissesto finanziario

Offline Elephant Catania

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Re: COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....
« Risposta #4 il: 16 Gennaio 2007, 10:58:07 am »
Citazione da: "santopesaro"


Elephant,non e' di consolazione.

Ma questa novita' della"plusvalenza degli immobili comunali"e' gia' adottata da quasi tutti i comuni Italiani.Anzi noi siamo arrivati in ritardo :wink:

Anche perche' tutti i comuni Italiani sono in dissesto finanziario



Certo Santo, ma visto che sia tu che io, nonostante siamo di altre residenze, abbiamo a cuore le notizie e le vicissitudini di Catania anzichè di Voghera, sapere che la nostra città è in mano ai soliti noti e alle solite maniere, il succo di queste notizie fa traslare le palle!
Ciao, Tony.

Offline ZANCLE

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COSI' SI AGGIUSTANO I CONTI ....
« Risposta #5 il: 17 Gennaio 2007, 06:05:22 pm »
CIAO A TUTTI,
INSERISCO UN ARTICOLO DEL IL SOLE 24ORE, NON PER POLEMICA CON I TIFOSI ROSANERO, MA COME ELEMENTO DI CHIAREZZA UN PO' PER TUTTI NOI.
 I BILANCI DELLE SQUADRE DI CALCIO COME DI MOLTE SOCIETA' SONO QUESTO E ANCHE MOLTO DI PIU', ORMAI LO SPORT NON ESISTE PIU' O MEGLIO ESISTE SOLO NEI NOSTRI DESIDERI DI SPORTIVI CHE AMANO IL CALCIO ED IN PARTICOLARE LA PROPRIA SQUADRA ( SOTTOLINEO TUTTO LECITO )
 
16 gennaio 2007
 Palermo, gioco di prestigio sul marchio da 30 milioni
di Gianni Dragoni

Il Palermo sta valutando l'ipotesi di un'operazione di lease back sul marchio per contenere il disavanzo di gestione e l'indebitamento bancario. Il marchio è stato valutato 30 milioni di euro da una perizia di «un noto professionista milanese». L'operazione, simile ad altri interventi di cosmesi contabile fatti da molte squadre professionistiche, è annunciata dal presidente Maurizio Zamparini nella relazione al bilancio consolidato dell'Us Città di Palermo al 30 giugno 2006.
Terzo a metà campionato in A, dove gioca per il terzo anno consecutivo, il Palermo comincia a risentire dei costi del massimo torneo. Il valore della produzione l'anno scorso è aumentato da 43,89 a 54,1 milioni: di cui 24,26 milioni da diritti tv,11,28 milioni da gare, 3,55 milioni da sponsor. Ma il risultato di gestione non è migliorato.
Stabile (24,2 milioni) il costo del personale, c'è stato un balzo degli ammortamenti (da 14,28 a 22,6milioni),per l'assorbimento di metà degli oneri residui per le svalutazionifatte nel 2003 con la legge salvacalcio. La società ha assorbito 10,898 milioni di«oneri pluriennali» rinviati con il salvacalcio; resta da spesare un onere di pari importo nel bilancio al 30 giugno 2007.La perdita che risulta dalla differenza tra valore e costi della produzione è aumentata da 10 a 10,78 milioni. La perdita netta consolidata invece si è ridotta da 7,99 a 540.485 euro grazie alle plusvalenze da calciomercato, pari a 12,87 milioni. Le minusvalenze da cessioni sono limitate a 524.343 euro.
L'operazione più fruttuosa è stata la vendita di Luca Toni alla Fiorentina per dieci milioni (con plusvalenza di 3,8 milioni). Rilevante anche la cessione di Davide Possanzini al Brescia per tre milioni (plusvalenza di 1,73 milioni).Nello stesso esercizio il Palermo ha comprato dal Brescia Andrea Caracciolo per nove milioni. Uno scambio, quindi, che fa sospettare prezzi gonfiati, da cui discendono plusvalenze per entrambi i club. Tra i ricavi 750mila euro per la cessione temporanea di Cesare Bovo all'As Roma, dalla quale è stato acquisito Massimo Bonanni per lo stesso importo. Tra i ricavi 3,94 milioni di contributo della Lega calcio e 105.492 euro della Regione Sicilia.
Scambi sospetti anche nella campagna acquisti di quest'estate, che andrà nel prossimo bilancio. In particolare con la Sampdoria: Maurizio Zamparini ha comprato Diana per cinque milioni e Pisano per quattro milioni. Alla Samp ha ceduto Bonanni per quattro milioni e Terlizzi per tre milioni, con un diritto di riacquisto per entrambi a metà del prezzo che potrebbe rivelarsi un boomerang sui costi futuri.


CIAO