Da goal.com del 02/01/2007 12.54
Lo Monaco: «Il mio Catania punta su Cacia» (Gazzetta dello Sport)
L'a.d. rossoazzurro: «Se il Piacenza abbassa il costo, lo prendiamo subito».
Anni di lavoro duro nei campi di periferia gli hanno indurito il carattere: è temuto, rispettato, inflessibile. «Difendo il mio territorio», dice lo sceriffo Pietro Lo Monaco, nel raccontare il fenomeno Catania, 4˚in classifica in beata solitudine e autentica sorpresa della serie A. «Scusate se a volte posso sembrarvi cattivo, vivo 24 ore su 24 per il Catania, non ci dormo la notte: vigilo su tutto».
«Col Catania c'è poco da scherzare», dice lei: che cosa significa? «Che c'è una piena identificazione del tifoso con la squadra, e non è retorica. Chi gioca a Catania affronta una squadra e una città passionali. Al Massimino sarà sempre di più una bolgia di tifo corretto. Nel calcio il 90 per cento delle volte si appare, il 10 si è. Siamo quarti e con merito. Perché non dovremmo credere a qualcosa di più importante della salvezza? Abbiamo costruito un gruppo responsabile, che deve rifiutare gli alibi. Dobbiamo insistere, sviluppare la nostra organizzazione tattica. Chi può permettersi di frenare i sogni della gente che, dopo 23 anni, è tornata a credere in qualcosa di grande? Ci faremo trovare pronti, dobbiamo continuare a rispettare le regole e a lavorare come matti in settimana. Questi sono i nostri valori irrinunciabili. Io penso al nuovo centro sportivo che cominceremo a costruire nelle prossime settimane. Abbiamo già individuato l'area, allestiremo una grande cittadella dello sport aperta alle famiglie. Una "Casa Catania" per prima squadra e settore giovanile, con ristoranti, palestre, cinema, parco giochi. Costruito l'impianto, penseremo al nuovo stadio di proprietà».
E sul mercato? Lei andrà in Paraguay per i Mondiali under 20. Tornerà in Italia con un volto nuovo? «Se si presenterà l'occasione giusta, magari, ma già siamo al completo. Nei prossimi giorni l'argentino Izco non sarà più extracomunitario, libererà un posto. Cederemo Garcia al San Lorenzo e prenderemo in considerazione le offerte per Anastasi, Sardo, Nardini, Del Core e Millesi. Spinesi resta con noi, Caserta potremmo cederlo a giugno. La serie A si accorgerà anche di Morimoto, il nostro giapponese della Primavera.Abbiamo prolungato a molti protagonisti della promozione il contratto per fidelizzarli. Baiocco, per esempio, resterà con noi a vita. Sarà allenatore nel nostro settore giovanile del futuro. Il mio obiettivo resta Cacia del Piacenza: se rivedono le pretese, lo prendo domani. La quotazione di 7 milioni di euro è fuori portata per noi. La strada Abbruscato non mi sembra percorribile».
Il rinnovo di contratto del tecnico-rivelazione Pasquale Marino? «Automatico, fisiologico. Lui ha bisogno ancora del Catania. Credo nelle sue qualità, le deve affermare del tutto. C'è tempo per una big».
Il Catania e Catania, allora, sono pronti per l'Europa? «Lo stadio è inadeguato, ci sono parametri da rispettare, la corsa contro il tempo è cominciata. Ma non lasceremo nulla d'intentato. Se saremo in Uefa a giugno, ce la giocheremo a testa alta».
Quando non lavora in sede e non va in giro in Sudamerica, che cosa fa nel tempo libero Pietro Lo Monaco? «Quello che ho consigliato di fare a Ibrahimovic dopo le scintille con Sottil in Inter-Catania: andare a zappare la terra. E io ci vado sul serio. Mi piace, mi diverte, mi ricarica».
:lol: ...quanto mi piacciono i passaggi sul centro sportivo, su baiocco e soprattutto su...Ibraimovich!! :lol: :lol: :lol:
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