Inizierò il mio commento sulla partita di UEFA di stasera non per parlare dei giocatori in campo, delle scelte tattiche o di altre cose tecniche, ma di qualcosa che di solito, per carattere e formazione mentale non sono solito affrontare.
Parlerò proprio di quello che da me nessuno si aspetterebbe mai, cose che ho sempre evitato di citare, di commentare, di ricordare ogni qualvolta il mio Palermo é sceso in campo.
Stasera inizierò parlando di un complotto, di un assurdo doppiopesismo vissuto per tutta la partita disputata alla Commerzbank Arena di Francoforte, qualcosa che spero di non rivedere più, almeno per il resto dell'anno.
Avrete capito sicuramente che mi sto riferendo alla regia televisiva tedesca: ignobile! Dei 96 minuti di gioco ne avranno fatto vedere si e no una settantina, il resto, che non é poco, una interminabile serie di primi piani di improbabili personaggi teutonici, approfonditi esami della mimica del tecnico dell'Eintracht, striscioni rossoneri, tifosi che cantavano e perfino un aquila, che non era quella rosanero, ma l'uccello locale. Il tutto mentre le squadre in campo continuavano a giocare, attaccando, difendendosi a denti stretti, sputando sangue e fatica!
Un vero e proprio complotto, attuato per privarci del piacere di gustare in pieno la prima vittoria palermitana in terra tedesca. Complotto arricchito poi dal doppiopesismo spudorato, se é vero che di quelle inquadrature almeno l'83% riguardava esclusivamente soggetti aventi attinenza con la squadra tedesca. Poche immagini del migliaio di tifosi rosanero, poche della panchina palermitana, nessuna che ricordasse in qualche modo il presidente Zamparini.
Tedeschi di Francoforte: un si fa accussì!
Esaurita la lunga (ma doverosa, perchè é ora di farle conoscere al mondo queste sconcezze) premessa, parliamo di calcio.
Il più sostanzioso turnover della nostra storia (dei titolari era presente solo Zaccardo) ha portato ad una prestigiosa e meritata vittoria nella prima giornata del gironcione (neologismo di pochi secondi fa). In un solo colpo si sono ottenuti due risultati: far riposare i titolari per la partita di domenica col Milan e conquistare i tre punti. Benissimo.
Il Palermo stasera non ha sofferto quasi nulla ed era lontano parente, per mentalità, di quello visto domenica con l'Atalanta. Mi piace a questo proposito ricordare un passaggio dell'intervista pre-gara di Guidolin, rilasciata ieri in sede di conferenza stampa a Francoforte:
"Il Palermo cade in difficoltà solo quando non é attento. I moduli, la possibilità di giocare oppure di non giocare di rimessa sono dettagli. Io voglio solo un Palermo più attento. Poi sarà tutto più semplice".
Ed il Palermo B che ha battuto il fino ad ora mai sconfitto Eintracht A questa sera ne ha dato dimostrazione esemplare.
In sleng Ausitano: FUOIZZA PALIEIRMU!!!
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"