Autore Topic: Serie B IV giornata Reggina Palermo  (Letto 2030 volte)

Offline Sergio

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Serie B IV giornata Reggina Palermo
« il: 03 Settembre 2022, 10:15:03 pm »
Questo periodo no del Palermo parte da lontano, non è una problematica circoscritta alla singola gara di oggi, io direi (e darei) grande demerito a Baldini che sebbene non ci sia più da qualche mese, gli effetti, devastanti, del suo "regalo" si fanno ancora sentire e ne paghiamo ancora dazio.
Non so se avete presente il labirinto, quel gioco presente nelle riviste di enigmistica, con Baldini è stato come procedere per un labirinto ma imboccando la strada sbagliata, una strada che non spunta ma che lui stesso, all’inizio, aveva detto a tutti “bisogna andare di qua”. Solo che quando ci si è accorti che quella intrapresa era strada che non portava da nessuna parte, se non addirittura in un burrone, il novello Socrate abbandonò tutti e si tirò fuori dal gioco, lasciandoci in un punto morto da cui intanto dovevamo prima venirne fuori per poi inserirci nel percorso corretto. Già è stata una grandissima perdita di tempo il dover fare i playoff, a differenza di tutte le altre che erano avanti già da un mese. Altri 10 giorni sono andati via per la scelta del nuovo tecnico con il risultato che dopo 4 giornate di campionato siamo ancora un cantiere aperto con notevolissimo ritardo e una squadra che non ha un anima, ha poca intesa tra i reparti ma soprattutto ha poche idee e molto confuse per giunta .
Poi Corini, non a caso chiamato “il genio”, ci ha messo del suo con quell’azzardo di contrastare Gondo piazzando Lancini al centro della difesa, regalando così 3 punti all’Ascoli alla vigilia di un trittico di gare da far tremare i polsi. Il risultato è che l’ambiente è già una polveriera e l’aria che tira non è certo la migliore per preparare la gara contro una corazzata del campionato e davanti ai propri tifosi. Certo una vittoria contro il Genoa venerdì prossimo rimetterebbe alcune cosette a posto. Ma ne saremo capaci?
Vedremo, intanto grazie Genio per tue genialate (sulla gara di oggi non mi è piaciuto l’accantonamento di Marconi ed il tardivo ingresso di Soleri e Floriano) ma soprattutto grazie a Socrate che ama Palermo e i palermitani, che ha casa a Palermo e che vuole morire a Palermo, però questo smielamento morboso, questo eccessivo sdolcinarsi a sproposito dopo 18 anni di silenziosa e distaccata indifferenza reciproca, a me ha puzzato sin dall’inizio.  E si è visto.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline turiddu

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Re:Serie B IV giornata Reggina Palermo
« Risposta #1 il: 04 Settembre 2022, 12:13:26 am »
Baldini ormai è il passato, adesso c'è questa situazione e dobbiamo guardare avanti.
Sconfitta meritata, ma sono convinto che se questa partita l'avessimo giocata tra un paio di mesi l'avremmo vinta a mani basse.
È evidente che quella di oggi è una squadra completamente da costruire, sia nelle gambe che nella testa, ma io sono fiducioso.
Corini ha una grande responsabilità, si gioca una grossa fetta della sua carriera e questo lo sa bene.
La prossima ci aspetta il Genoa e sarà un'altra partita di sofferenze se non daremo il massimo.
Serve tempo, ma questo non deve essere un alibi, occorre migliorare partita dopo partita e sono certo che sarà così.
Forza Palermo.


Offline Templare

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Re:Serie B IV giornata Reggina Palermo
« Risposta #2 il: 04 Settembre 2022, 12:42:06 am »
Quando Corini ha detto in pratica "resistiamo queste tre partite in attesa della sosta", intendeva proprio questo. Oggi doveva scegliere tra due strade: schierare un misto di vecchi (in cui evidentemente crede poco) e nuovi o ridurre Reggina-Palermo alla stregua di un'amichevole, schierando una squadra per 9/11 tutta nuova, per iniziare a farla giocare insieme, a costo di una figuraccia. Che c'e' stata e poteva essere anche di proporzioni maggiori, perche' nel primo tempo la Reggina ha sbagliato malamente almeno tre contropiedi (uno 4 contro 1) in cui sarebbe bastato appoggiarla al centro per trovare un paio di attaccanti soli davanti al portiere.

Il primo gol e' da fare vedere ad una squadra allievi per mostrare cosa non bisogna fare quando si marca a zona su calcio piazzato. Il secondo gol nasce da un'indecisione clamorosa di Segre, cincischiare col pallone spalle all'avversario e con i compagni che stanno in linea e' altro errore da didattica per scuola calcio. Il terzo, con la Reggina sotto di un uomo, vede Stulac fare la bella statuina, imitato dal resto dei compagni. Tutto fin troppo orrendo.

I singoli? Salvo solo Buttaro, ampiamente oltre la sufficienza e Di Mariano, che ha sbagliato un gol fatto, ma ha lottato come un leone ed e' stato letteralmente fatto a pezzi dai falli degli avversari. Fra i peggiori Segre, non pervenuto, Stulac (che fra le altre cose ha battuto cinque angoli e punizioni senza riuscire a sollevare la palla oltre il metro di altezza, inspiegabile visti i suoi piedi), Saric, assolutamente pesce fuor d'acqua e Brunori, che mi e' sembrato piu' scoglionato e nervoso che in giornata no classica.

Col senno di poi siamo tutti bravi, io pero' avrei schierato Elia a terzino (invece di spararmi l'altro pesce fuor d'acqua Mateju), Damiani al posto di Saric ed uno fra Soleri e Floriano a completare il tridente d'attacco con Di Mariano e Brunori. Secondo me sarebbe stato un buon compromesso fra l'esigenza di passare al 4-3-3 e quella di schierare quanti piu' volti nuovi possibili.

E sempre a proposito di modulo, io che per il 4-3-3 stile Zeman vado in estasi, mi chiedo se veramente c'era e ci sia tuttora bisogno di abbandonare il 4-2-3-1. Vero e' che gli interpreti di quello schema non ci sono quasi piu', ma penso che Saric, per dirne una, potrebbe fare egregiamente quello che ha fatto Luperini lo scorso anno, ossia l'elastico fra trequarti e centrocampo, che Brunori potrebbe continuare a beneficiare degli spazi creati da Valente, Floriano (per l'autonomia che gli rimane) e a seguire Di Mariano ed Elia.

Ad ogni modo non vedo necessita' di disperarsi piu' del dovuto. Ringraziando il Cielo, i tempi delle interviste post partita con i presidenti che buttano melma sull'allenatore di turno, sono finiti. Corini ha tutto il tempo per sistemare la barca e condurla, in tranquillita, in quello che e' il porto assegnato per quest'anno. Il compito non sara' comunque semplice, perche' il calcio e' molto piu' di undici ragazzi che danno calci ad un pallone e se viene a mancare l'unita' di intenti... e' finita prima ancora di partire!

Avanti col Genoa. Servira' dare ognuno il 110% per portare a casa un punto. Proviamoci.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.