Mi accorgo solo adesso di avere scritto male il nome della bella Acireale nel titolo: è stato un semplice refuso senza nessun retropensiero, sebbene Freud nel suo saggio "Psicopatologia della vita quotidiana" affermi che c'è una ragione dietro ogni lapsus. Purtroppo sarebbe così semplice dare a chi scrive la possibilità di correggere all'infinito, ma questa redazione assenteista, interrogata sulla questione, se ne uscì con una risposta ridicola: "Vi dovete prendere le responsabilità di quello che scrivete". Va bene, mi prendo la responsabilità di avere scritto "Acirale". Patoffi!