Il Palermo si giocherà la qualificazione ai play-off anche questa volta. Ah no era l’Italia, ma sembrava il Palermo di Filippi, 90 minuti di noia, di passaggetti all’indietro, di evitare quasi scientificamente di buttarla in area cercando una mischia, una respinta corta, un errore avversario, il tutto a ritmi da serie C anni 70. Inguardabili e indisponenti.
Per non parlare della scelta scellerata di fare tirare il rigore con la Svizzera, la scorsa settimana, a Jorginho che va ormai sul dischetto come il condannato a morte sul patibolo, stesso sorriso e sicurezza.
Mai o quasi mai ho scritto dell’Italia. La novità è che ho un dipendente di Belfast…