Ora al di là di chi è il personaggio che c’è dietro questa vicenda, non riesco a spiegarmi il visibilio in cui sono andati parecchi tifosi non appena questa notizia è uscita, a cominciare da chi l’ha riportata per primo tra i social, un ex pianetando che conosco bene, antimirriano dichiarato che, s’è diventato tale, il motivo andrà ricercato in un “america” che c’era ai tempi della vecchia proprietà e che oggi non c’è più. Ma lasciamo stare costui (si presenta come giornalista, sarà vero? Boh!) che, lui e il suo gruppo, contano quanto il due di coppe con la briscola a mazze, mi chiedo cosa passa per la testa di certi tifosi(?) Ancora non si sa di cosa e di chi si parla e già si vorrebbe fare fuori Mirri? Ma cos’ha che non va questa dirigenza? Cosa vedono di sbagliato in tutto quanto fatto e in quello che si sta facendo? Cioè: o si era al posto della Ternana l’anno scorso o si è stati buoni a nulla, tanto che ad alcuni è rimasta la puzza sotto il naso? Cos’è che ci sta mancando attualmente? Io le uniche mancanze che ho visto sono il mancato sold out per i 2500 abbonamenti, lo stadio quasi deserto contro il Picerno e nemmeno la metà dei posti disponibili venduti per l’esordio in campionato contro il Latina, sapendo quanto ci sia bisogno di ossigeno fresco per le casse societarie. E meno male che siamo la quinta città d’Italia. Eppure ci sono tifosi idioti che sarebbero capaci di togliere la squadra a un presidente palermitano come Mirri per darla al primo avventuriero arrivista che dice di avere tot euro da investire.
Ma poi, adesso che la squadra è fatta, potrebbe anche venire Jeff Bezos, o me la paghi per intero, profumatamente e per tutti i milioni che ti chiedo, oppure torna a giugno. Questo campionato me lo gioco io. A giugno vedremo se il Palermo varrà il doppio, oppure dovrò svenderlo. Bravo Mirri a tenere duro e buon viaggio verso l’Allianz Stadium di Torino a chi non si indentifica in questo Palermo e con questa dirigenza.
Un appunto sulla gara di domenica scorsa. La squadra promette bene, a parte un inizio da horror che ha fatto venire i brividi a tutti i presenti. Peretti, Doda e Lancini li abbiamo sin dalla serie D. Ne puoi mandare in campo uno, in sostituzione del titolare assente. Ma vederli tutte e tre insieme è stato un disastro. Per il resto ho visto parecchie palle gol non concretizzate perché siamo ancora sotto l’influenza del calcio d’agosto. Manca ancora il ritmo campionato. Tre o quattro giornate ancora dopodiché ci sarà il vero Palermo. E saremo protagonisti.