Premessa: Ho poco tempo (ed anche poca voglia) e faccio un unico post che poi pubblico qui ed anche sui gruppi FB che seguono le vicende rosanero. Perché questa doverosa premessa? Perché uno dopo aver letto questo mio post potrebbe dire: ma che c’entrano questi discorsi? Bene, leggendo si può facilmente intuire quali sono le problematiche trattate oggi sui gruppi FB.
Meno male che è intervenuto Boscaglia stesso a certificare che l’idea di riacciuffare la Ternana, e quindi il primo posto, è una grandissima cavolata. Ma credo, ahimè!, che lo sappia anche lo stesso Pelagotti della grossa stupidaggine che ha detto e voglio sperare che lo abbia detto non perché colto da un perverso lampo di genio ma perché in quel momento era sotto l’effetto di una canna rullata male e cunzata con erba su cui aveva fatto pipì il gatto. Spero che oggi, col suo provvidenziale impegno a difesa della porta rosanero, mi faccia soprassedere all’idea maturata che egli fosse convinto di parlare a una tifoseria di beoni e sprovveduti che si ammuccano la qualunque. Certo, c’è qualche cucuzza vuota che poi lo prende sul serio e lo rinfaccerà a tutti quando la Ternana (o il Bari, chissà?) avrà il conforto della matematica.
Palermo - Virtus Francavilla, un solo risultato: la vittoria. Non tanto per i 3 punti o perché si devono raggiungere granitiche posizioni di vertice. Perché ragazzi, diciamolo chiaramente: questo campionato ormai è andato. Al massimo potremmo accontentarci dei playoff ma con un coefficiente di riuscita davvero basso. La squadra ha i suoi limiti e li ha ben evidenziati in queste 18 partite. Nel mercato di gennaio secondo me qualcosina si farà ma in due ottiche ben definite: se è a costo zero e con contratto non troppo impegnativo per gli anni a venire, allora si potrebbe anche pensare di intervenire in funzione di questo campionato. Quelle poche chances di riuscita ai playoff vanno giocate, per carità, ma senza il pathos di o vita o morte. Se invece ci sarà un esborso da fare, si farà solo in funzione futura, giocatori quindi che poi ti saranno utilissimi anche per l’anno prossimo. Che sarà quello su cui la società sta puntando maggiormente, e l’hanno detto anche velatamente, addolcendo l’amara pillola il più possibile, l’hanno detto sapendo che una parte ancora consistente della tifoseria purtroppo ragiona in ottica “noi siamo il Palermo, quinta città d’Italia, ecc.”. Sono “abiti” che non producono punti, che non si tramutano in reverenze, né tanto meno in vittorie. I punti li danno il lavoro, i sacrifici, l’impegno, la programmazione.
A differenza di qualcuno io non vedo arabi con i miliardi che gli escono dalle tasche, messi in fila a turno e con il loro numerino in mano, in attesa di essere chiamati per trattare l’acquisto del Palermo. Ci fossero sarei il primo a dar loro il benvenuto, a parteggiare per le loro ambizioni, che poi sono anche le nostre, ma c’è solo qualche avventuriero, qualche truffaldino, qualche speculatore, qualche lucratore dell’altrui passione. Miliardari con sangue rosanero non ce ne sono, c’è solo un “povero” appassionato che sta tentando di fare qualcosa in una città dove non cresce mai l’erba perché la si calpesta ancor prima di germogliare. Di covid, di mancati abbonamenti, di incassi inesistenti, del socio che si defila, di tutte queste piogge che son cadute sul bagnato, ne avevo già parlato in un mio precedente post.
Quindi oggi 3 punti. Ma non perché dobbiamo arrivare chissà dove ma per rasserenare un ambiente scosso immotivatamente che già invoca un avvicendamento societario con un acquirente serio che però non c’è.