Alla fine è stata presa la decisione più giusta. Si può comprendere il rammarico dei tifosi del Palermo per un'altra partita rinviata (la stessa, peraltro, già rinviata una volta) ma non possiamo sapere a che spettacolo avremmo assistito con in campo solo 10 dei nostri 25 giocatori "professionisti". Alla fine, la stessa lega che ci aveva detto di aggregare i giocatori primavera con i numeri di maglia assegnati alla prima squadra e giocare ugualmente la partita, poi ha fatto un passo indietro. Alla fine, forse, ha prevalso nuovamente la linea del buonsenso, nonostante nel comunicato della lega sia specificato come alla squadra rosanero manchino i famosi numeri minimi del protocollo, sui quali vorremmo un attimo approfondire. Questa storia dei 13 giocatori, basta che ci sia un portiere, ricorda molto le classiche partite da oratorio, dove bastava che ci fosse uno disposto a parare e la partita si poteva fare. C'erano partite che si giocavano "a porta romana" perché non si trovavano due portieri. Poi non contavano gli altri ruoli, si poteva giocare. Solamente che qua siamo nel calcio professionistico, i giocatori si giocano promozioni, retrocessioni, risultati personali di carriere vissute ad amare e onorare questo sport. Poi ci sono allenatori e staff tecnici che hanno trascorso la loro vita a insegnare a questo o a quel calciatore a fare meglio il proprio ruolo, sia esso difensore, centrocampista o attaccante (non citiamo il portiere, perché tanto quello ce lo concedono di default). Infine ci sono le società, che attraverso le partite di calcio si giocano soldi e credibilità davanti ai tifosi e all'opinione pubblica. Si ricordi quanto accaduto dopo la prima di campionato, quando Boscaglia fu costretto a cambiare modulo per l'assenza di entrambi i terzini sinistri. Adesso ci ridiamo su, poteva andare anche peggio. Avremmo potuto vedere anche un attaccante nel ruolo di terzino. Tanto basta che ci sia un portiere, e non per forza il titolare, uno qualsiasi della lista. Però la cosa positiva c'è, si possono effettuare fino a 5 sostituzioni. Ah no, perdono. Con 13 giocatori in totale non si potrebbero fare cinque sostituzioni, ma soltanto due. Ma allora come si poteva solo pensare di giocare Palermo - Potenza? E che effetti avrà l'applicazione di questo protocollo (o la non applicazione) per il resto del campionato? Intanto ci siamo giocati l'intervento dell'Asp, il famoso Jolly e il comunicato della lega, se non andiamo errati ci dovrebbe rimanere solo la telefonata da casa e l'aiuto del pubblico. Nel caso della seconda opzione, sono certo che i tifosi del Palermo risponderebbero presente in coro. Intanto attendiamo gli esiti dei tamponi di oggi, martedì, e facciamo gli auguri di pronta guarigione a tutti i giocatori, al mister e ai membri dello staff, ricordandoci sempre che è bello parlare di calcio, ma senza la salute non c'è calcio. Senza la salute non c'è niente.