La rabbia che stanotte invocavo c'è stata. I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare, tutta grinta e corsa. Hanno lottato e l'hanno meritatamente spuntata su un avversario, onestamente, messo peggio di noi. Abbiamo avuto, specialmente nel secondo tempo un buon numero di occasioni. Buono l'ingresso di Sarno. Da una sua punizione, come domenica a Teramo da un suo cross, esce il pareggio. Con tutti i suoi limiti fisici, è uno dei tre giocatori di pallone del Catania, gli atri sono Mazzarani e Lodi, finché sarà dei nostri. I suoi cross hanno un'altre efficacia rispetto alle palle buttate in area
ad muzzum da Calapai e Pinto. Il suo ingresso a partita avanzata, con gli altri più stanchi, ne valorizza le doti e ne mimetizza i limiti fisici. Sono del parere che segue quella di Potenza, sia molto di più di un brodino, diciamo una bella iniezione ricostituente. Quel che sarà il futuro, in tutti i sensi calcistici, non è nelle nostre mani. Intanto incassiamo questo passaggio di turno ed andiamo avanti!