Stasera ho seguito una buona parte della puntata di "corner" ed ho avuto la conferma che sul Catania i giudizi degli addetti ai lavori e della stampa, seguono quasi sempre dei luoghi comuni: tizio é scarso, caio non é cosa, c'é la spaccatura, la dirigenza é incapace, il Monopoli é una squadretta ecc ecc. Non così su questo forum dove, al di fuori del gioco delle parti, a mio parere, sono stati messi ben a fuoco nei vari interventi, i problemi di natura prettamente tecnica che sono alla bese dei risultati altanenanti ed, in trasferta, deludenti del Catania. Riassumendo possiamo dire che le caratteristiche tecniche di tanti giocatori e gli schemi del gioco di Camplone ancora non vanno pienamente daccordo. Fuori casa quando gli avversari ti attaccano e non c'é tempo di pensare al movimento giusto, alla distanza, alla posizione del pallone e dell'avversario, si tende a giocare molto "istintivamente": in questi frangenti il Catania perde lucidità e commette errori fatali.
Se con gli allenamenti e con il passare delle partite troveranno automatismi, tranquillità e sicurezza, le cose miglioreranno, altrimenti si andrà avanti così. Ma siamo al 1 di ottobre e considerare persa la stagione adesso, senza averla neanche giocata è da stolti.
Personalmente questi miglioramenti me li aspetto, perchè il tecnico ha ben chiaro che i suoi giocatori non si muovono in campo come dovrebbero ed i cambi di domenica avevano la loro logica proprio nella ricerca di un gioco di squadra che non c'era, che evitava di andare fino al fondo del campo avversario, con giocatori di fascia bloccati, con il centravanti che non pressava, non creava spazi ne andava negli spazi a suggerire il passaggio, con i centrocampisti lenti nel muoversi e nel passare il pallone.
Un altro allenatore potrebbe schierarli in partenza in 10 dietro la linea del pallone e pronti al contropiede, soluzione che sarebbe gradita a tanti giocatori del Catania, viste le loro caratteristiche. Ma anche così perderebbro lo stesso, come perdevano lo scorso anno. Camplone sta tentando di farli giocare in maniera propositiva. Vediamo se ci riesce.