Casorezzo (MI), 23 Agosto 2016
Caro Garreccio,
ma le persone in questione sostengono che non basti abitare ad Acireale per essere Acese e che, quando succede qualche fatto criminale in città, sia coinvolta gente che è venuta da fuori. Pertanto, per coerenza, bisogna che sia esaminato l'albero genealogico dei campioni olimpici contesi, per dimostrare che il loro DNA sia acese purosangue e che - Dio ci scampi! - non sia contaminato da qualche goccia di sangue proveniente dal resto della provincia o - horribile dictu! - dall'innominabile capoluogo. Cordialmente,
Marco Tullio