Sarà la giornata di merdxxx... uggiosa, sarà l'attesa per l'ultima spiaggia, perchè di questo si tratta, domani se perdiamo nella migliore delle ipotesi il prossimo anno giochiamo in lega pro, nella migliore delle ipotesi.
Ma io che dall'età di cinque anni, da quando per la prima volta ho varcato i cancelli del Cibali mano nella mano con mio padre, mi sono innamorato di quei due colori: Il rosso e l'azzurro, colori splendidi, unici per me, chi se ne f.ott.e. se non si è mai vinto niente, più dolori che gioie, ma ripeto chi se ne fo.t,t.e, ma detto questo, io non dimentico, non dimentico le cinque componenti, non dimentico che il nostro scudetto era la salvezza, non dimentico torre del Grifo, un miracolo nel deserto, non dimentico otto anni di bilanci in attivo, non dimentico una salvezza conquistata con un girone di ritorno giocato tutto in trasferta e uno spareggio con il Chievo "GIOCATO A BOLOGNA" prendete una cartina e controllate i kilometri.
No, io non dimentico, Pulvirenti sembra di si, se no ieri era a parlare, a spiegarsi con i tifosi, che non sono più quelli degli anni settanta, quelli di tre partite e un'invasione di campo. No, non sono più quelli dei quarantamila presenti e diecimila paganti, sono persone che hanno sottoscritto undicimila abbonamenti dopo una ingnobile retrocessione. E farebbe bene il Pulvy a ricordare che l'anno della promozione in A gli abbonamenti erano sedicimila, ne ha fatti undicimila dopo una retrocessione e questo è il ringraziamento, una società allo sbando.
Giornata balorda, giornata grigia, piove e siamo qui ad aspettare, aspettare un domani migliore, o al limite qualche piccola soddisfazione.
Ma io non dimentico e anche se avessi qualche vuoto di memoria adesso c'è internet.
A domani sera.
Antonino Rapisarda