Oggi il Brescia, sia pur falcidiato dalle assenze, sembrava la Juve Stabia e ho detto tutto.
Obiettivamente, negli ultimi due turni il Palermo ha cambiato registro e per la prima volta quest'anno mi è sembrato di rivedere il Palermo del finale 2004, quello che macinava gli avversari a colpi di 4-0 e 5-0. La svolta, a mio modesto avviso, sta tutta in tre mosse:
1) gli innesti a gennaio di Maresca e Lazaar (e direi che anche Vitiello, almeno se è quello di oggi, può essere utile a questa squadra)
2) la contemporanea adozione di due esterni che hanno corsa, dribbling e cross.
3) il tandem Vazquez-Dybala.
Proprio riguardo il terzo punto io sarò forse ingeneroso, ma il lavoro che ha fatto Dybala nelle ultime tre partite, Hernandez non lo ha fatto in tutto il campionato. Se prima, con i vari Morganella, Pisano, Daprelà, appunto Hernandez, mi sembrava che il Palermo giocasse con uomini in meno, adesso sembra quasi che ci si diverta come fa il gatto con il topo. Anche oggi la squadra ha giocato un tempo e nel secondo ha per lo più giochicchiato, dimostrando al Brescia di potere arrivare in gol alla prima accelerazione.
Vazquez è stato impeccabile, nascondeva la palla come il miglior Pastore, lui e Dybala da tre partite sono una macchina sforna gol e assist. Bravo Iachini a non avere ceduto alla facile tentazione della gerarchia, sacrificando Lafferty per l'argentino rigenerato. Bravo anche a scegliere Vitiello per sostituire Andelkovic.
Adesso doppio turno impegnativo a Pescara e poi in casa con il Siena, squadra che secondo me è più forte e strutturata dell'Empoli secondo in classifica. Dovrà essere bravissimo Iachini a mantenere ancora alta la tensione, perché tredici partite, calcisticamente parlando, sono una vita...