Autore Topic: Ciao Nippo.  (Letto 2663 volte)

umastru

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Ciao Nippo.
« il: 13 Agosto 2013, 08:59:37 pm »
Era nell'aria, ormai sono tutti sudamericani, ma mi dispiace da morire. Era arrivato che era un ragazzino, aveva fatto sfraceli in primavera ed era partito alla grande anche in prima squadra. Poi come molti, (TROPPI) complice un brutto infortunio si è perso.
Ma a me rimarra sempre negli occhi la sua immagine di ragazzino giovanissimo che subito un fallaccio invece di restare giù, con una capriola si rialza e riparte.
Grazie di tutto Taka e spero tantissimo che ce la farai ad uscire dal tunnel in cui ti sei infilato.
"U mastru"
P.S. Lo so a volte sono sentimentale. ::) ::) ::) ::) ::) ::)Poi potrebbe essere mio figlio. 8D

Offline GASPARE

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #1 il: 14 Agosto 2013, 09:02:01 am »
...ti quoto Umastru  =D>

...purtroppo il calcio si rivela il regno incontrastato dell'irriconoscenza e della memoria corta...e conta fra i suoi sudditi pure noi tifosi...o meglio quella parte che trova diletto nell'insultare i giocatori, diciamo, più sfortunati...nonostante vestano, onorando con impegno e rispetto, quella Maglia di cui si vantano essere solo tifosi (duri e puri!). Quello che ho letto in queste ore tra Muro e FB sull'addio di Morimoto è veramente penoso e mi conferma che Lo Monaco è ed era solo un formidabile alibi...

Personalmente serberò di Takayuki Morimoto un bellissimo ricordo...da quell'esordio straordinario in rossazzurro, con goal lampo in quel di Bergamo...al goal a tempo scaduto contro l'Udinese in coppa Italia che ci fece andare avanti nella competizione...alla doppietta alla Roma che fece imbufalire quell'ominicchio di Mexes...al raddoppio in quel goduriosissimo 0 a 4 di Palermo...alla gentilezza ed alla simpatia con la quale interagiva con i tifosi...

Insomma sembrava un predestinato a bissare la carriera del connazionale Nakata...invece una serie d'infortuni e di equivoci tattici ne hanno fermato la bellissima parabola...peccato!

Ciao Taka e buona fortuna!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline franco-ct al nord

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #2 il: 14 Agosto 2013, 10:20:01 am »
Piaceva molto anche a me e alla mia piccolina che per anni ha indossato la sua maglia ( regalo dei nonni) durante le ore di educazione fisica, a scuola. Non ultimo, a San Siro, lo scorso campionato contro l'inter.
Anche io gli auguro un gran bene. È un bravu carusu.
Grazie Mori e in bocca al lupo.
Fozza Catania.

Offline Marco Tullio

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  • La continuità nella discontinuità
Re:Ciao Nippo.
« Risposta #3 il: 14 Agosto 2013, 02:25:41 pm »
Casorezzo (MI), 14 Agosto 2013
Cari miei,
 io ho visto di presenza solo due reti di Morimoto: un goal inutile nell'1-3 di Bologna nell'ultima giornata del 2008-2009, la sua stagione migliore, e significativamente il goal rifilatoci da avversario a Novara nel 2011 con esultanza composta ma non certo celata. Purtroppo non c'era altra soluzione: indietro non si torna, come diceva qualcuno. Ciao,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Nelson

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #4 il: 14 Agosto 2013, 04:35:40 pm »
Ovviamente, condivido il vostro rammarico per l'involuzione della carriera di Takayuki Morimoto.

Sembrava un predestinato, invece, anziché migliorarsi tecnicamente, ha perso anche la sua caratteristica principale, cioé quella capacità di scattare e lasciarsi l'avversario un metro dietro.

Da giovanissimo era anche efficace nella realizzazione e molto vivace nel reggere il peso dell'attacco come prima punta. Per sintetizzare il talento che vedevamo in quel giovanissimo giapponese, basterebbe vedere i gol  realizzati nei primi tre anni a Catania o alcune partite, come quella di Palermo, in cui fu determinante per il gioco e per il risultato.

Sembrava potesse fare una bella carriera, invece, inizia l'involuzione.

Probabilmente, nella stagione 2009-10, fu un errore affidare l'attacco a un ragazzo di 21 anni, poco esperto e senza un briciolo di cattiveria sportiva. Sbagliò Atzori a crederci e sbagliò Lo Monaco ad assortire la rosa con le prime punte Plasmati e Morimoto. In quella gestione, Atzori ottenne solo 9 punti e non è il caso di fare sconti, diciamola tutta: Morimoto iniziò bene, ma poi sbagliò una quantità di palle gol che nessuno avrebbe potuto prevedere (del resto, come detto in precedenza, negli anni precedenti aveva stupito per le capacità di realizzazione). Ma bisogna anche dire altre due cose: in quella parte di stagione, anche Mascara sciupò clamorosamente delle occasioni da gol e in quel girone di andata nulla andava bene e gli errori arbitrali furono a netto svantaggio del Catania.

Questa delusione incise sul giocatore e iniziò la parabola discendente, dovuta anche ad altri motivi:

- la crescita qualitativa del Catania: con Maxi Lopez e Bergessio non c'era spazio per lui;

- il gioco del Catania: il baricentro bassissimo del Catania che giocava solo ed esclusivamente in ripartenza favoriva le caratteristiche tecniche di Morimoto, ma nel Catania di Montella e di Maran non c'erano possibilità per un giocatore totalmente privo di visione di gioco.

Ciò che mi sorprende è che sia ritornato in Giappone, avrei preferito rivederlo in Italia e avrei apprezzato un suo immediato riscatto.

Ad ogni modo, con Morimoto se ne va anche un pezzo di storia di questo Catania, un parte di storia cui siamo molto affezionati.
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)

Offline MsssNY

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #5 il: 14 Agosto 2013, 11:25:02 pm »
solo due paroline di saluto per Taka..
un ragazzo che sempre mi inspirato tanta
simpatia forse perché ha sempre avuto la faccia
da bambino innocente..e con le sue parole
in dialetto siciliano mi ha fatto sempre ridere.
E qualche gol importante lo ha pure fatto direi..
dal primo all'Atalanta a quelli alla Rometta di cui era
la bestia nera..a quello nel derby del Barbera..
Peccato per il suo infortunio che secondo me lo
ha condizionato nella sua forma degli anni successivi
Ricordo un ultima cosa qualche anno fa in Giappone
per lavoro quando a Kyoto ho trovato la prima e finora
unica maglietta del Catania in vendita all'estero che mi ha fatto
emozionare..
Era proprio il Numero 15 di Taka..
Buona fortuna!!Arigato!!

Offline GPalermo1954

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #6 il: 15 Agosto 2013, 10:38:16 am »
La mia seconda scommessa persa. La prima con Sciacca e la seconda appunto con Morimoto. E,ironia della sorte, sempre di mezzo un infortunio a frenarne in ambedue i casi l'ascesa nel firmamento delle stelle del calcio.Per lui, il Ronaldo del Sol Levante,avevo pronosticato un avvenire ancora piú radioso del suo predecessore Nakata perché se il buon giorno si vede dal mattino , giá a diciassette anni aveva mostrato qualitá che il suo connazionale a quell'etá non si era sognato di esprimere. Esordio nella liga giapponese ad appena 15 anni, a 16 comincia la trafila delle nazionali minori fino all'esordio nella nazionale maggiore ad appena 21 anni.
Scatto e rapiditá alla Kawasaki, la cittá che gli ha dato i natali,le sue caratteristiche migliori, ma anche una buon tiro "sporco" che riusciva ad inquadrare spesso la porta ma che peró inspiegabilmente si perse con gli anni.Ricordo di un allenamento nel campo di Mascalucia con tiri in porta assieme ai due compagni Spinesi e Corona: lui un cecchino formidale, a ruota re Giorgio e il grandissimo Spinesi ultimo, ma che resta sempre il mio preferito( in un attaccante non mi piacciono i fronzoli ma la sostanza, e lui era di sostanza...masculu, appiddaveru!).
La societá aveva riposto parecchia fiducia in lui ma, piú che l'infortunio credo che alcune scelte sbagliate ed equivoci tecno-tattici non sempre risolti ne hanno inficiato la carriera condizionandogli l'affermazione in un campionato difficile come il nostro. Ricordo che la societá lo riscattó dopo che aveva subito l'infortunio della rottura del collaterale e che alle buste per il riscatto con il Novara se lo riportó a Catania dimostrando una sconfinata fiducia nel giocatore.Credo che l'elemento che ne ha determinato l'affievolimento del giocatore sia stata una cattiva gestione dal punto di vista puramente tecnico. Alla societá non gli si puó rimproverare nulla.Ha seguito le indicazioni dello staff tecnico e in base alle loro valutazioni si é comportata di conseguenza.
Di lui porteró il ricordo di un "bambino" con un carattere da adulto che a soli dicissette anni lascia la patria,genitori ed amici per cercare fortune a Catania, col Catania e...ca canni di cavaddu.
Ciao Taka, ti porteró sempre nel mio cuore.   
CATANIA USQUE AD FINEM

umastru

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Re:Ciao Nippo.
« Risposta #7 il: 15 Agosto 2013, 03:27:19 pm »
Solo due parole: Grazie (ragazzi), è bello vedere che in un mondo dominato dai soldi, c'è un nucleo d'irriducibili che continua a pensare che il cuore non sia solo un muscolo. :-)) :-))
"U Mastru"