Luis:
Devo farti i complimenti davvero per la pacatezza e, principalmente, la signorilità manifestata in questa tua replica a Testa dura. Quando si dice che la classe non è acqua, è lodevole d’un plauso quanto da te esposto, malleabile ma chiaro ed eloquente, mi hai dato l’immagine di una persona pronta principalmente ad ascoltare, a capire il punto di vista altrui, che poi non è che necessariamente debba condividere ma che comunque è pronta ad accoglierlo con tutto il rispetto possibile e, sempre con tanto rispetto, esporre il proprio di senso opposto ma con una calma serafica e una saggezza degna d’un vecchio capo di una tribù indiana. Parlo a stretto titolo personale perché da un po’ di tempo a questa parte, la scontrosità, il polemizzare a tutti i costi, giudicare, etichettare, bollare, in qualche caso anche interpretare erroneamente a proprio piacimento per surriscaldare il clima e, di iannacciana memoria, vedere l’effetto che fa, sono stati gli aspetti predominanti di alcune discussioni.
Se posso permettermi d’entrare in tema su quanto da te esposto (e premesso che non sto polemizzando e non sto facendo prediche a nessuno), penso che Testa Dura che probabilmente qualche lacuna di comunicabilità l’ha più volte manifestata (secondo me avrebbe dovuto già da tempo prendere atto che le sue convinzioni sull’esistente ancestrale rivalità Catania Acireale, sportiva o meno che sia, cozzano contro un invalicabile muro di gomma e non troverà mai suffragi in proposito), secondo me, dicevamo, Testa Dura non merita il trattamento da topo da fogna che gli viene riservato tutto le volte che appaia. Non riesco a spiegarmi perché si pretenda che non possa/debba esistere (secondo parecchi rossazzurri non dovrebbe neanche avere diritto di parola) una persona, un tifoso, un utente, che abbia inviso le sorti del sodalizio etneo, i tifosi etnei, il suo Presidente, la città di Catania, le sorti della squadra rossazzurra (un po’ come io ho inviso le sorti delle strisciate che vorrei vederle fallire). Insomma penso che si possa anche essere superiori a certi argomenti, cliccando sul link del messaggio successivo, senza dare spruzzate di baygon quando leggiamo qualcosa a noi sgradito. Non è necessario (atteggiamento condivisibile) diventare amico di Testa Dura ma altresì, non è necessario dichiararglisi "nemico" e replicargli in maniera acida e scontrosa, a volte al limite del vilipendio. Il forum “oasi di serenità” auspicato da Bua (una serenità spesse volte presa a calci per repliche tutt’altro che irresistibili) passa anche da inviti al dialogo come quello da te espresso, Luis, e di cui torno a complimentarmi. Sono certo che darà i suoi frutti.