Non m’importa nulla di quanto accaduto nei minuti di recupero. Per me la gara era abbondantemente finita da un pezzo ed il Palermo, pur con assenze di rilievo, per quel che possa valere, ha dimostrato d’aver recuperato un pizzico di personalità, d’identità, di trame di gioco. Poi, siccome i punti a noi non servono a nulla, il fato ha voluto che il Cesena se ne prendesse uno, più che altro per tenere ancor più viva la lotta per non retrocedere. In fin dei conti, anche se fosse finita con una nostra vittoria, a cosa ci serviva? Forse a giocare ancor più rilassati sabato prossimo a Roma? Il nostro campionato è finito domenica scorsa a Catania dove poteva andare in maniera un po’ più decorosa. Di cosa accadrà in queste ultime rimanenti gare, l’unica cosa a cui tengo è di cedere i 3 punti al Napoli, che gli possano servire per lo scudetto. Poi, che si vinca o si perda, m'importa poco perchè per come si è evoluto quest'anno il nostro campionato, questa squadra mi pare un corpo estraneo, come qualcosa che non ci appartenesse. Non sono riuscito ad identificarmi con questo modo di gestire la squadra e di come la squadra ha gestito il suo campionato. Più che una squadra di calcio, in rappresentanza di una grande città, mi è parso un circo. Un circo che si trova nella nostra città ma presto andrà via ed il suo destino non ci riguarderà più. Sciogliete le righe perché si è chiuso un ciclo, ci saranno tante facce nuove e non sappiamo ancora quale sarà il futuro del Palermo e con quali programmi.
Coppa Italia? Forse qualche chance (ma proprio poche) di arrivare in finale, la qual cosa ci consentirà l’accesso in EL. Anche se, visto che non l’abbiamo mai onorata al meglio, mi chiedo a che pro dovremmo andarci. Insomma, calcisticamente parlando, non vedo l’ora che arrivi settembre. E lì ci chiederemo chi siamo e che cosa siamo.