Autore Topic: Dove alberga il male del Catania?  (Letto 1149 volte)

Offline Catanisazzu

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Dove alberga il male del Catania?
« il: 06 Aprile 2011, 04:58:13 pm »
Siamo alle battute finali di questo campionato.
Remiamo in coda alla classifica con ancora qualche patema d' animo. Riflettendo su una risposta in un altro topic, mi è venuto in mente che , l' anno scorso, quasi lo stesso organico, nel girone di ritorno, ha realizzato 30 punti e cocci...
Senza alcuna polemica o senza suscitare polemiche, ma, secondo Voi, cos' è che non gira? L' organico... gli allenatori... la Dirigenza... l' imponderabile Kulovic?
#STAMUAVVULANNU!

Offline GPalermo1954

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Re: Dove alberga il male del Catania?
« Risposta #1 il: 06 Aprile 2011, 05:43:29 pm »
Siamo alle battute finali di questo campionato.
Remiamo in coda alla classifica con ancora qualche patema d' animo. Riflettendo su una risposta in un altro topic, mi è venuto in mente che , l' anno scorso, quasi lo stesso organico, nel girone di ritorno, ha realizzato 30 punti e cocci...
Senza alcuna polemica o senza suscitare polemiche, ma, secondo Voi, cos' è che non gira? L' organico... gli allenatori... la Dirigenza... l' imponderabile Kulovic?
....hai detto quasi lo stesso organico, il che equivale  a uno sconvolgimento...mi spiego,Catanisazzu comu a mmia.In un calcio in cui le forze in campo diciamo che pressappoco si equivalgono la differenza la fanno proprio i dettagli.La cura del particolare ti caratterizza fortemente l'andamento e il rendimento di una annata.Questo in generale.
Nel caso specifico del Catania i fattori incidenti,oltre a quello accennato sopra,sono molteplici non ultimo il cambio dell'allenatore che adottava schemi che si adattavano alle peculiaruita' specifiche
dell'organico in mano a Mijalovic.Altro fattore incidente sono stati gli infortuni di uomini base che oltre a dare un contributo in termini di tecnica ma ancor di piu' di capacita' caratteriali,di sacrificio e di conoscenze e percio' esperienza che serve ai nuovi arrivati.
Oltre,ma questa e' una mia teoria:il non dimenticato attaccante argentino Abel Balbo nella cui militanza all'Udinese e poi alla Roma complessivamente realizzo' la bellezza di circa 150 reti,
soleva dire che due o al massimo tre argentini fanno gruppo,di piu' fanno clan.
Io l'arcano posto da te me lo spiego cosi.Credo che una volta tanto il nostro direttore abbia esagerato e che ,forse,credeva che l'impiego non potesse essere di queste proporzioni in quanto alcuni posti chiave in campo sarebbero stati occupati dai vari Mascara,Capuano,Sciacca,Potenza,gente che avrebbe fatto sentire in termini caratteriali,di animus pugnandi,quel senso di appartenenza che purtroppo quest'anno sono mancati.
Questi solo alcuni aspetti del fenomeno perche' potrei elencartene altri che non e' il caso di mettere in piazza adesso in quanto mi riprometto di farlo a campionato ultimato.
Un saluto dall'Olanda a tutti i siciliani che vogliono bene Catania e la sua squadra.  
« Ultima modifica: 06 Aprile 2011, 05:49:38 pm da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline tomsriver

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Re: Dove alberga il male del Catania?
« Risposta #2 il: 06 Aprile 2011, 05:49:31 pm »
Beh, se proprio vogliamo dirla tutta, lo scorso campionato il Catania, nel girone d'andata ha raggranellato la miseria di appena 9 punti !!!! E sempre con la stessa squadra !!
Secondo me la risposta riguardo la reale forza della nostra squadra, sta in una via di mezzo:  non è la cenerentola vista nel girone d'andata (dello scorso campionato), ma neppure la squadra da Champion vista nel girone di ritorno.
Probabilmente quest'anno il Catania ha dimostrato la sua reale forza, cioè quella di una squadra che è in grado di garantire una non molto tranquilla salvezza

Offline Catanisazzu

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Re: Dove alberga il male del Catania?
« Risposta #3 il: 06 Aprile 2011, 07:46:19 pm »
....hai detto quasi lo stesso organico, il che equivale  a uno sconvolgimento...mi spiego,Catanisazzu comu a mmia.In un calcio in cui le forze in campo diciamo che pressappoco si equivalgono la differenza la fanno proprio i dettagli.La cura del particolare ti caratterizza fortemente l'andamento e il rendimento di una annata.Questo in generale.
Nel caso specifico del Catania i fattori incidenti,oltre a quello accennato sopra,sono molteplici non ultimo il cambio dell'allenatore che adottava schemi che si adattavano alle peculiaruita' specifiche
dell'organico in mano a Mijalovic.Altro fattore incidente sono stati gli infortuni di uomini base che oltre a dare un contributo in termini di tecnica ma ancor di piu' di capacita' caratteriali,di sacrificio e di conoscenze e percio' esperienza che serve ai nuovi arrivati.
Oltre,ma questa e' una mia teoria:il non dimenticato attaccante argentino Abel Balbo nella cui militanza all'Udinese e poi alla Roma complessivamente realizzo' la bellezza di circa 150 reti,
soleva dire che due o al massimo tre argentini fanno gruppo,di piu' fanno clan.
Io l'arcano posto da te me lo spiego cosi.Credo che una volta tanto il nostro direttore abbia esagerato e che ,forse,credeva che l'impiego non potesse essere di queste proporzioni in quanto alcuni posti chiave in campo sarebbero stati occupati dai vari Mascara,Capuano,Sciacca,Potenza,gente che avrebbe fatto sentire in termini caratteriali,di animus pugnandi,quel senso di appartenenza che purtroppo quest'anno sono mancati.
Questi solo alcuni aspetti del fenomeno perche' potrei elencartene altri che non e' il caso di mettere in piazza adesso in quanto mi riprometto di farlo a campionato ultimato.
Un saluto dall'Olanda a tutti i siciliani che vogliono bene Catania e la sua squadra.  

GPalermo, indubbiamente, la mancanza di alcuni ha avuto un peso, ma ciò che sensibilmente manca in campo è la determinazione e/o l' appartenenza. Io, ad esempio, ferma restando la stima per tutti,  non riesco ad individuare un rappresentante della maglia, uno che lotta con i denti come un Baiocco, un Mascara... mi piacciono molto Carboni e Silvestre, ma manca ancora quel "quid" che...
Sull' abbondanza di argentini concordo pienamente... cioè, non penso che si sia impiantato un clan all' interno dello spogliatoio, ma mi sembra naturale che non vi sia integrazione, con un campionato con stile diverso, di un organico abituato ad altri ritmi ed altre tecniche.... quando si gioca tutti allo stesso modo, non essendoci confronti o guide nostrane è facile perdersi in un gioco stantio, immaginabile e prevedibile, spesso fatto da iniziative personali e null' altro... e bloccato quello...
Tant' è che le nostre vittorie si sono spesso ottenute con calci piazzati... poche azioni corali... eccezion fatta per l' ultimo derby e per l' eccezionale presenza di un pubblico meraviglioso... il pubblico ti spinge oltre!
Ma in trasferta? Il vuoto!
« Ultima modifica: 06 Aprile 2011, 07:52:21 pm da Catanisazzu »
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Offline Catanisazzu

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Re: Dove alberga il male del Catania?
« Risposta #4 il: 06 Aprile 2011, 08:05:08 pm »
Beh, se proprio vogliamo dirla tutta, lo scorso campionato il Catania, nel girone d'andata ha raggranellato la miseria di appena 9 punti !!!! E sempre con la stessa squadra !!
Secondo me la risposta riguardo la reale forza della nostra squadra, sta in una via di mezzo:  non è la cenerentola vista nel girone d'andata (dello scorso campionato), ma neppure la squadra da Champion vista nel girone di ritorno.
Probabilmente quest'anno il Catania ha dimostrato la sua reale forza, cioè quella di una squadra che è in grado di garantire una non molto tranquilla salvezza

Caro Tomsriver, se ci rapportiamo a ciò che ha detto GPalermo, alcuni cambi hanno stravolto l' equilibrio.
Io non penso che la rale forza della squadra sia questa.
Ma, se così fosse, come spiegate che quest' anno, abbiamo tante volte piegato "squadroni", passando anche in vantaggio per, poi, pareggiare o perdere per "rassegnazione" o mancanza di reazione?
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Offline GPalermo1954

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Re: Dove alberga il male del Catania?
« Risposta #5 il: 06 Aprile 2011, 11:27:28 pm »
come spiegate che quest' anno, abbiamo tante volte piegato "squadroni", passando anche in vantaggio per, poi, pareggiare o perdere per "rassegnazione" o mancanza di reazione?
La nostra e' una squadra giovane il cui limite maggiore e' l'incapacita' di saper gestire i momenti topici della partita.Quando e' sottopösta alla pressione costante dell' avversario e la lotta si fa dura non ha la forza mentale capace di farle superare le difficolta' e percio',ubi major minor cessat,soccombe sotto i colpi dell'avversario. Il nostro e' un campionato dove al minimo accenno di debolezza ti puniscono cosi' come e' accaduto con l'Inter,col Milan ,con la Roma e con qualche altra squadra. Una maggiore forza d'animo e una maggiore esperienza ci avrebbe consentito quel leggero salto di qualita' che si era preventivato e che ci si aspettava all'inizio della stagione.
Certo le mie sono ipotesi suggestive,pero' se pensi che in casa con i 31 punti conquistati siamo la quinta forza del campionato, aggiungici un rendimento appena accettabile nelle partite esterne oggi saremmo nella parte sinistra della classifica a competere per un posto in Uefa.    
« Ultima modifica: 06 Aprile 2011, 11:32:16 pm da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM