Per quanto riguarda i numeri, nelle ultime 5 partite il Catania ha subito 12 reti, cioè la metà delle reti subite in tutto il girone d’andata (24).
Insomma, si tratta di una serie negativa, che al di là del discreto valore della squadra, ci può anche stare.
Come al solito, non si trova il giusto mezzo. Il girone di ritorno dello scorso anno aveva esaltato molti, che parlavano persino di posizioni medio-alte; la recente serie negativa, invece, ha ridimensionato eccessivamente proprio quella frangia di tifosi, a mio parere, troppo ambiziosa.
Cosa non va è sin troppo chiaro, questa squadra non ha cattiveria sportiva, i giocatori si distraggono dopo un gol realizzato. Perdono la bussola quando hanno il risultato a portata di mano (e questo la dice lunga sul successo - nel recente passato - di allenatori con leadership come Mihajlovic e Zenga). Trovato il limite, si lavori per migliorare, giacché a me il lavoro lungimirante di Giampaolo convince e si può fare un girone di ritorno migliore di quello dello scorso anno.
Finalmente non si sentono (e leggono) più quelle analisi sul modulo secondo cui Lopez farebbe gol con un’altra prima punta accanto. Lopez, adesso, sta segnando e sta giocando bene. Ergo, Lopez è, finalmente, in discreta forma psicofisica.
Per quanto riguarda il calo tecnico della squadra, credo che l’assenza di Spolli in difesa si sia sentita; l’assenza dell’uomo ovunque Mascara si è sentita (in alcune situazioni di panico nella nostra area di rigore sarebbe stato l’uomo in più, seppur in fase difensiva); e quando manca Biagianti il centrocampo ne risente.
Un salutone a tutti.