Senza voler entrare nel merito della questione riguardo i vostri referenti e riferimenti
politici mi e' venuto spontaneo chiedermi: ma tutti sti nummira...percentuali,equazioni,propabilita',proprieta' delle espressioni...teorema di cca'..teorema di dda'.. ma 'nta quali rota niscenu?.. o, macari, i stati rannu vuatri i nummira?
L'esposizione corretta di Filippo mette in evidenza un elemento essenziale della questione, e cioe' come la societa' Catania porti avanti una operazione che e' capace di minimizzare le spese e massimizzare i redditi attraverso una attenta e sistematica analisi del settore con l'obiettivo di contenere i costi e ridurre il rischio di perdita.
Se poi gli investimenti sono rivolti alle strutture che possono dare a lungo termine profitti e rendere possibile il mantenimento di traguardi raggiunti e restare competitivi economicamente abbiamo, esponenzialmente, un risultato anche sportivo, oltre che di beneficio dellIndotto in termini di occupazione e ricchezza.
A questo punto,e' mai possibile ca nuatri catanisi,tifosi e cittadini,nonostante abbiamo subito supinamente e senza aver fatto mai nulla di veramente meritorio per cambiare in meglio questa citta',di fronte a cotanta meraviglia del centro sportivo abbiamo una percezione incoscia che ci trascina inesorabilmente nel vortice della disputa e sferriamo all'impazzata fendenti alla cieca,cosi senza un obiettivo utile,se non quello di voler dimostrare che a Catania nulla di buono si puo' realizzare e che tutto va visto con scetticismo,tanto per non usare la parola disfattismo tanta cara all'amico Gaspare
Signori,credo che la strada tracciata dalla societa' sia l'unica e quella piu' giusta per il mantenimento dei traguardi gia' raggiunti e, in futuro, il miglioramenti di essi si potra' ottenere confermando le capacita' imprenditoriali sinora dimostrate e,scusate, anche se sono emerse alcune asperita' caratteriali di qualcuno e che a qualcuno non piacciono,visto che nessuno e' perfetto,io me li tengo belli stretti e spero che non succeda ancora una volta (Massimino docet) quello che spesso avviene in questa citta'.
"E' un paradosso tipico dello spirito umano cogliere solo gli elementi senza poterne abbracciare la sintesi,percettibile nelle sue parti,ma inaccessibile nella sua profonda unita'". Camus.
Ciao.