3 casi diversi Gaspare.
Come ha detto Marco, Llama e Alvarez li avevamo visti pochissimo, tant'é che il nostro direttore sportivo (non qualche cattivissimo ultra) li aveva mandati in prestito a giocare altrove. Ora, fortunatamente, ma qui i complimenti al direttore sono obbligati, stanno giocando molto bene, anche merito dell'allenatore che li ha inseriti tra gente che sta giocando e che gli sta dando buone indicazioni tattiche.
Su Izco il discorso è diverso. In tre anni l'abbiamo visto giocare tantissime volte, molto spesso male, molto spesso non riusciva a fare un solo passaggio discreto. Da qualche partita a questa parte, il ragazzo sta giocando bene, spesso molto bene. Due cose devono essere dette: così come sono contario a facili degradazioni, gli entusiasmi e i capitomboli nelle proprie convinzioni (che sono sempre possibili) li voglio maturare dopo un pò di tempo. Poi, tecnicamente e tatticamente, penso anche che le qualità di Izco (corsa e, da qualche tempo, il passaggio in corsa e qualche dribbling) sono stati valorizzati dal tecnico. Difatti quando Izco giocava o da mediano interditore o da solitario corridore faceva abbastanza pena, oggi che invece le sue sgroppate vengono accompagnate dai suoi compagni, con sponde più o meno certe, riesce ad essere un giocatore di qualità.
In ogni caso, più per Izco, un pò di meno per Alvarez e Llama, prima di esaltarsi scagliandosi contro quelli che la pensa(va)no diversamente (sport che a Catania, nell'uno e nell'altro verso, una bella percentuali di tifosi e giornalisti sono imbattibili), aspetterei un pò.